Milano, La Russa jr accusato di violenza sessuale: indagato anche l’amico dj Tommy Gilardoni

Si tratta del 24enne che aveva messo i dischi durante la festa del 18 maggio scorso. Nella sua denuncia la presunta vittima aveva detto che "Leonardo mi confermò che sia lui e sia il suo amico avevano avuto un rapporto con me a mia insaputa"

Il presidente del Senato Ignazio La Russa e suo figlio Leonardo

Il presidente del Senato Ignazio La Russa e suo figlio Leonardo

Milano, 18 luglio 2023 – C’è un altro indagato nella vicenda della presunta violenza sessuale di cui è accusato il figlio del presidente del Senato Ignazio La Russa, Leonardo Apache. Si tratta di Tommy Gilardoni, il 24enne dj amico di La Russa jr, quest'ultimo già indagato dai primi di luglio dopo la denuncia di una 22enne. La ragazza che ha riferito di aver subito abusi, quando era “drogata”, da entrambi. Anche Gilardoni è stato iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Milano con l'accusa di violenza sessuale. 

Il dj che vive a Londra

Il 24enne è stato identificato dopo un lungo lavoro degli agenti della squadra Mobile di Milano che indagano sul presunto stupro avvenuto tra il 18 e il 19 maggio scorso, dopo una serata all'Apophis club. Gilardoni, che vive a Londra, è uno dei dj della festa esclusiva 'Eclipse', poi sarebbe stato ospite a casa La Russa.

La denuncia

La presenza del 24enne è già nella denuncia della giovane: la presunta vittima riferisce che Leonardo "mi confermò che sia lui e sia il suo amico avevano avuto un rapporto con me a mia insaputa". L'identificazione è arrivata ieri sera da parte dei poliziotti della squadra Mobile guidata da Marco Calì e da poco il giovane deejay è iscritto nel registro degli indagati con l'accusa di violenza sessuale. Un atto a garanzia per chiarire la sua effettiva presenza. Non si procede per violenza di gruppo perché si considerano separati i momenti dell'ipotetico abuso. L'identificazione è stata resa complicata dalle indicazioni della 22enne che in denuncia parla di un certo "Nico" come dell'amico deejay che lei non ha mai visto nell'abitazione di La Russa e che "si era fermato a dormire in un'altra stanza in medesimo appartamento" scrive nella denuncia.

Le indagini

Alla sua identificazione si è arrivati dall'incrocio di diversi dati e anche dalle dichiarazioni di alcuni dei testimoni sentiti in questi giorni. Il giovane non ha ancora nominato un legale né si è fatto vivo con gli inquirenti. L'iscrizione nel registro degli indagati del 24enne dj, che al momento si trova all'estero, era 'obbligata' sia perché la sua figura, anche se la denunciante l'ha qualificato per errore come dj Nico, era stata chiamata in causa direttamente dalla ragazza, sia a sua garanzia e in vista degli accertamenti che saranno svolti nei prossimi giorni. Nella denuncia, la presunta vittima aveva detto che la mattina del 18 maggio, quando si era svegliata "nuda" nel letto con a fianco Leonardo La Russa dopo, a suo dire, un lungo 'black out', il ragazzo le aveva svelato che avevano avuto un rapporto sessuale sotto l'effetto di stupefacenti e che la stessa cosa era accaduta anche con un l'altro ragazzo: "Mi confermo' che sia lui che il suo amico di nome Nico avevano avuto un rapporto con me a mia insaputa.