REDAZIONE MILANO

Aperto il primo tratto della ciclabile “verde“

Collega la via Martesana al parco Media valle del Lambro. A fine agosto partono i lavori. per unire le fermate Fs e Rondò

È stato aperto il primo tratto della ciclabile che dovrà unire il Parco della Media Valle del Lambro a via Martesana. Una linea verde che da via Pisa percorrerà via Sacco e Vanzetti, via Martesana fino a via Partigiani per agganciarsi al percorso già esistente in direzione di Cologno Monzese. Si tratta del primo lotto della ciclopedonale, che è stata finanziata da Regione Lombardia con un contributo di 550mila euro, e che dall’altro lato vede il cantiere ancora in corso. Verso Milano, infatti, la pista ciclopedonale attraverserà via Manin e si unirà al Parco Adriano. Il nuovo itinerario sarà lungo 1,35 chilometri e sarà diviso in due corsie, una per i ciclisti e una per i pedoni, oltre a essere illuminato con un moderno impianto a led. Una "ciclabile verde", che unirà il Parco Media Valle del Lambro con altri poli green per creare collegamenti sempre più ecofriendly e fare da cerniera per mettere in rete ben tre parchi su un’area sovracomunale (Sesto, Cologno, Milano): Bergamella, Pmvl e Adriano.

"A fine agosto inizieremo la costruzione del lotto della linea rossa Sesto FSSesto Rondò e manderemo a gara i lavori per la realizzazione del secondo lotto della linea verde che unirà via Martesana, il Parco Bergamella e la ciclabile del Naviglio Martesana", annuncia l’assessore alla mobilità Antonio Lamiranda. Il primo intervento prevede di unire piazza Primo Maggio a piazza IV Novembre, pedalando in entrambe le direzioni e completando il percorso ciclabile di viale Gramsci: il nuovo tratto, infatti, si collegherà ai due tratti già esistenti (quelli da via Paolini a Donizetti e da Donizetti alla Stazione) in un unico percorso. Sarà possibile andare in bici senza interruzioni e in sicurezza dal confine con Monza fino al Rondò: da qui si potrà andare al Parco Nord o al Carroponte usando la ciclabile di via Rovani, che pure avrebbe bisogno di una riqualificazione.

Laura Lana