LUCA BALZAROTTI
Cronaca

Appello alla chiarezza tutti invocano la verità. Il Pd: no a processi in tv

Chiarezza. Ancora ieri la richiesta da tutte le forze politiche era unanime. Indipendentemente dal colore e dalla condivisione del...

Chiarezza. Ancora ieri la richiesta da tutte le forze politiche era unanime. Indipendentemente dal colore e dalla condivisione del...

Chiarezza. Ancora ieri la richiesta da tutte le forze politiche era unanime. Indipendentemente dal colore e dalla condivisione del...

Chiarezza. Ancora ieri la richiesta da tutte le forze politiche era unanime. Indipendentemente dal colore e dalla condivisione del contenuto della manifestazione. "Le battaglie degli attivisti che hanno manifestato sotto la sede di Leonardo non sono le nostre, ma denunciamo con forza i trattenimenti prolungati, fogli di via e soprattutto le perquisizioni corporali umilianti subite da queste persone" è la posizione del gruppo di +Europa al Comune di Brescia sulle modalità di fermo operate dopo la manifestazione alla sede di Leonardo delle sigle di Extinction Rebellion, Palestina libera e Ultima generazione. "Abbiamo depositato un’interrogazione al Ministro dell’Interno e al Ministro della Giustizia, sia alla Camera che al Senato, perché esigiamo sia fatta urgentemente chiarezza", dichiarano in una nota le parlamentari del Movimento 5 Stelle Stefania Ascari, Dolores Bevilacqua, Anna Bilotti, Valentina D’Orso, Alessandra Maiorino e Daniela Morfino. "La gravità del trattamento subito dalle attiviste all’interno della Questura di Brescia chiama in causa il ministro Piantedosi e tutto il Governo nel suo insieme, sotto un aspetto che va messo in luce con la dovuta forza. Infatti, in un luogo istituzionale è stata violata e offesa concretamente e simbolicamente la dignità delle donne e il loro corpo. Su questo terreno, non possiamo arretrare, opponendoci ad ogni tentativo, ad ogni segnale, ad ogni gesto frutto e alimento della sub cultura maschilista post patriarcale che produce e giustifica misoginia e violenza sulle donne", sottolinea Luana Zanella, capogruppo di Avs alla Camera.

"Mi auguro che venga fatta subito chiarezza sulle circostanze in cui sono avvenute le perquisizioni. Questo per la tutela della dignità di tutte le donne e a garanzia dei funzionari dello Stato" afferma la vice capo delegazione del Pd a Bruxelles, Alessandra Moretti. "È importante stabilire la verità dei fatti, tanto più in un momento di dibattito pubblico così acceso sulla sicurezza. Credo che questo caso vada portato all’attenzione della magistratura. Invito le ragazze a recarsi in procura e denunciare se ritengono di aver subito una procedura illegale. I processi vanno fatti nelle aule e non in tv".