Apre la “farmacia dei servizi“. Medici di base nella vecchia sede

La nuova Farmacia comunale 1 di Bollate, inaugurata domani, si presenta come un moderno centro di servizi con spazi rinnovati e tecnologie all'avanguardia. Un'evoluzione che punta a migliorare l'assistenza ai cittadini e a attrarre nuovi medici sul territorio.

Apre la “farmacia dei servizi“. Medici di base nella vecchia sede

Apre la “farmacia dei servizi“. Medici di base nella vecchia sede

Futuristica e al passo con i tempi. È la nuova Farmacia comunale 1 che sarà inaugurata domani a Bollate in via Leonardo da Vinci, poco distante dall’attuale sede, in uno spazio nuovo e più ampio. Dopo il taglio del nastro in programma alle 17, aprirà al pubblico lunedì e sarà la prima “farmacia di servizi“ in città. Nei mesi scorsi c’è stato un restyling dei locali, gli spazi destinati alla vendita dei farmaci sono triplicati, una parte è destinata alla telemedicina e all’estetica, ci sarà un robot automatizzato per la gestione del magazzino e delle scorte. Tra le novità, all’interno della farmacia è stato creato un “hub“ che verrà utilizzato per le campagne vaccinali e messo a disposizione degli specialisti. Migliorano i servizi e migliorerà anche la comunicazione nei confronti dei clienti, grazie a vetrine virtuali ad alta risoluzione e pannelli digitali, un modo innovativo per informare su campagne di prevenzione o vaccinali, novità in farmacia e altri servizi.

La città si prepara dunque a dire addio alla vecchia farmacia comunale dove si andava solo per acquistare medicinali, la nuova “farmacia dei servizi“ sarà un vero e proprio ‘ambulatorio’ dove il farmacista potrà erogare anche altri servizi. "Una vera rivoluzione che mette il cittadino al centro", commenta il sindaco Francesco Vassallo. Importanti novità anche per la sede dell’attuale farmacia. Concluso il trasferimento nella nuova sede, i locali saranno ristrutturati nel periodo estivo e messi a disposizione di medici di base con un affitto calmierato. "L’obiettivo del Comune e della partecipata Gaia è di attrarre sul territorio nuovi medici di medicina generale e contribuire, così, a risolvere il problema della mancanza di medici di base", conclude il sindaco.

Roberta Rampini