
Il Palazzo di giustizia di Milano
Milano, 27 novembre 2019 - Sono state trovate le basi per una trattativa che possa arrivare a un accordo per mantenere la produttività ordinaria degli stabilimenti dell'ex Ilva, e per questo l'udienza della causa civile in corso in Tribunale a Milano è stata rinviata al 20 dicembre. La decisione è stata presa dal giudice Claudio Marangoni nel procedimento sul ricorso cautelare d'urgenza presentato dai commissari dell'ex Ilva contro l'addio di Arcelor Mittal nel quale sono presenti come parti la Procura milanese, la Regione Puglia e il Comune di Taranto. In aula c'erano i tre commissari straordinari dell'ex Ilva, Alessandro Danovi, Franco Ardito e Antonio Lupo, ma anche l'amministratore delegato di ArcelorMittal Italia, Lucia Morselli.
Il rinvio è stato disposto, come ha spiegato prima di lasciare l’aula l’avvocato penalista di ArcelorMittal, Daniele Ripamonti, sulla base della "trattativa che è già in corso". "Ci sono stati degli impegni assunti secondo quanto previsto", ha aggiunto l'avvocato Giorgio De Nova che assiste l'amministrazione straordinaria del polo siderurgico tarantino. L'udienza è durata poco più di mezz'ora. "Quando le udienze sono così corte significa che il clima è positivo", ha sottoineato il legale.
I legali del Codacons, gli avvocati Marco Maria Donzelli e Marco Colombo, al termine dell’udienza hanno spiegato di essersi costituiti nel procedimento civile "a difesa dei cittadini che non si vedono rappresentati". Durante l’udienza è stato comunicato un cronoprogramma per il riassortimento dei magazzini.