Oltre quattromila cesti natalizi distribuiti dai Ragazzi di Area 51 il giorno della vigilia. Una grande festa della solidarietà a favore della gente del quartiere popolare. Una lunga fila ha gremito via Lombardia durante la distribuzione dei pacchi. E a fare da Babbo Natale c’erano il pugile rozzanese Daniele Scardina, accolto con un’ovazione, le Donatella e poi Gennaro Speria e i suoi ragazzi ex detenuti di Area 51. È stato davvero un Natale speciale per le famiglie rozzanesi del quartiere popolare di Rozzano, per molte arrivate dai Comuni limitrofi e per tantissimi bambini grazie all’evento promosso dall’associazione Area 51. Non solo sono stati consegnati regali ma anche tanti sorrisi a tutti.
Due in particolare i momenti emozionanti. Al mattino quando è cominciata la distribuzione dei cesti natalizi a opera di speciali angeli custodi: Daniele Scardina, pugile rozzanese che in seguito a un malore e dopo un lungo ricovero ha cominciato un periodo di riabilitazione, e delle famose sorelle Donatella. E il pomeriggio quando Babbo Natale ha riempito di regali tutti i bambini presenti.
"La crisi economica è più forte che mai e si sente soprattutto nelle periferie e nei quartieri popolari che troppo spesso vengono dimenticati – racconta Gennaro Speria di Area 51 –. Gli aiuti che ricevono le famiglie dalle istituzioni sono una goccia nell’oceano. Per questo dal 2020, quando è scoppiato il Covid, a oggi non abbiamo mai smesso di aiutare le famiglie in difficoltà. E ogni volta che viene Natale lo sforzo è maggiore per rendere meno tristi giornate che dovrebbero essere ricche di allegria. Quest’anno purtroppo le famiglie in difficoltà sono molte di più e abbiamo fatto uno sforzo maggiore; siamo riusciti a confezionare 4mila cesti natalizi e alcune migliaia di regali per i bambini. Vedere la folla all’esterno di Area 51 e lungo il marciapiedi di viale Lombardia in attesa di poter ricevere il cesto e i regali per i bambini è sempre emozionante. Voglio ringraziare le Donatella e il nostro amico e campione Daniele “Toretto“ Scardina che hanno regalato sorrisi e dispensato selfie a tutti quanti consegnando i doni".
Un evento che è stato dedicato a due persone importanti per i ragazzi di Area 51: Enza Magro, assistente sociale che ha seguito centinaia di ragazzi di Area 51. Aveva 55 anni ed è scomparsa per un malore improvviso, lasciando un vuoto enorme nella comunità rozzanese a inizio anno. Una di quelle figure che hanno contribuito al riscatto dell’immagine, troppo spesso denigrata, dei servizi sociali. L’altra persona cui è stato dedicato l’evento è il sindaco recentemente scomparso Gianni Ferretti, che ha sempre elogiato il lavoro svolto dall’associazione.