MASSIMILIANO SAGGESE
Cronaca

Area 51 pronta per Fabrizio Corona: "Venga a fare del bene"

'Genny Lo Zio' mette a disposizione la sua associazione di volontariato Da due anni impegna gli ex detenuti in attività per la reintegrazione sociale

Gennaro Speria (il secondo da destra) è il presidente dell’associazione Area 51

Rozzano (Milano) - Area 51 pronta ad accogliere Fabrizio Corona. Per Gennaro Speria, “Genny Lo Zio“, il moderno Barabba che da 2 anni, con i ragazzi ex detenuti, raccoglie pacchi alimentari da distribuire alle famiglie povere, Corona non deve stare in carcere ma impegnarsi davvero per il prossimo per cambiare vita. Da qui l’appello alle autorità.

"Ultimamente, visto che era ai domiciliari, ho detto a Corona di venire da noi a fare qualcosa per gli altri, per guarire nell’anima, cambiare davvero vita e finire di scontare la pena, ma lui era certo che non sarebbe più tornato dentro: “una volta che mi hanno mandato ai domiciliari, non mi fanno tornare in carcere“ mi diceva. È un ragazzo iperattivo, qualche problema emotivo è evidente che lo ha, perché perde subito le staffe. Amava fare le serate e guadagnava molti soldi: la sua droga. Paga per l’atteggiamento spavaldo".

Tu hai avuto a che fare con la giustizia e ora aiuti tanti ex detenuti, come fai? "Ho avuto a che fare con la galera e anch’io sono stato in mano al magistrato di sorveglianza e al Sert. Ora aiuto molti ragazzi a uscire e rifarsi una vita senza commettere reati. Chiunque andrebbe fuori di testa se lo mandano ai domiciliari, non lo seguono davvero e poi lo rimandano dentro. Devono fargli fare un percorso vero di reinserimento sociale. Devono mandarlo a fare qualcosa di veramente umile e utile per il prossimo. Ogni giorno diamo pacchi alimentari a migliaia di famiglie, comunità musulmana, filippina, latinoamericana, chiesa evangelica. Ci ammazziamo di fatica per fare del bene e ci divertiamo anche, perché siamo un gruppo che condivide fede e amore verso tutti". Sareste pronti ad ospitare Corona se fosse nuovamente assegnato ai lavori socialmente utili? "Lo aspettiamo a braccia aperte, tutti i ragazzi di Area 51 sarebbero felici di dargli una mano a vincere la sua battaglia. Anzi lanciamo un appello alle autorità. Corona è stato già in comunità da don Mazzi. Da noi siamo certi che migliorerà, perché stare con persone tranquille e vedere come si fa la beneficenza, quella vera, è bello e faticoso. E poi vedrete un nuovo Corona e sono pronto a tornare a piedi con lui a Roma, portando ancora la croce sulle spalle, per espiare le nostre pene e chiedere perdono".