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Area B Milano regole 1 ottobre: divieti per quali auto, multe, deroghe. Cosa sapere

Le informazioni sull'entrata in vigore delle limitazioni per benzina euro 2 e diesel euro 4 e 5

Area B e C

Milano - Negli ultimi giorni si è acceso il dibattito politico sull'Area B. Ma di cosa si tratta? "L'entrata in vigore è già stata posticipata di due anni per il Covid - ha precisato l'assessore alla Mobilità di Milano Arianna Censi -. E' vero richiede un grosso cambiamento culturale, bisogna abituarsi, ma non torniamo indietro. L'obiettivo per Milano è di arrivare a 40 auto ogni 100 abitanti, oggi siamo poco sotto 50, eravamo a oltre 60". 

Cos'è Area B: estensione e orari

Area B include gran parte del territorio cittadino ed è delimitata da 186 varchi d’accesso. Il blocco alla circolazione nell'Area B di Milano vale da lunedì a venerdì dalle 7.30 alle 19.30, festivi esclusi. Le multe - riferisce Askannews - vanno da 163 a 658 euro. Per i residenti a Milano c'è un bonus di 50 ingressi per il primo anno: per avere un conteggio aggiornato e ufficiale bisogna iscriversi al portale dell'Area B

Le auto

Sempre secondo quasi riferito da Askanews "sono quasi 1,3 milioni le auto in Lombardia che non potranno più accedere e circolare nell'Area B di Milano dal prossimo primo ottobre con l'entrata in vigore dei divieti per benzina euro 2 e diesel euro 4 e 5. In base a dati Aci, si tratta di 235.251 benzina euro 2, 449.192 gasolio euro 4 e 592.691 euro 5". "Le auto benzina euro 2 e le diesel euro 4 - spiega l'agenzia stampa - con fap poco "efficaci" (emissione superiori a 0,0045 g/km) non potranno più circolare neanche in Regione da ottobre a marzo nei 209 comuni di fascia 1 e in quelli con più di 30mila abitanti in fascia 2 (low emission zones).  Nella sola Milano le auto sono 107.100 (27.898 benzina euro 2, 30.806 gasolio euro 4, 48.396 gasolio euro 5). Considerando la provincia il numero sale a 314.053 (67.524 benzina euro 2, 99.787 gasolio euro 4, 146.742 euro 5)". 

Il problema delle risorse

Sul tavolo c'è anche una questione di risorse, come spiegato dal presidente di Asconauto, l'Associazione dei concessionari Roberto Scarabel: "Molti clienti non hanno le risorse per affrontare la transizione. Senza contare che oggi le auto costano di più, soprattutto quelle elettrificate, gli sconti sono stati quasi del tutto aboliti per mancanza di prodotto e non ci sono più i km zero che potevano ridurre il costo del 15-20%".  Va detto, ha aggiunto Scarabel, che, in vista dei nuovi divieti, "la domanda per auto nuove in Lombardia è in crescita, il traffico di clienti nei saloni è aumentato. Il problema è che non so se si riuscirà a soddisfare la richiesta, considerando che i tempi di attesa possono arrivare a 250/300 giorni".

La deroga

Per affrontare la mancanza di prodotto altro ostacolo che complica il rinnovo del parco circolante, il Comune di Milano ha concesso una deroga che permette di utilizzare la propria auto fino al settembre del prossimo se si presenta un documento di acquisto entro il 19 settembre.  Sempre il Comune di Milano ha messo in campo degli incentivi per l'acquisto di auto nuove. 

Incentivi

Gli incentivi per gli abitanti di Milano sono generosi soprattutto per le fasce più deboli (12.480 euro con reddito Isee inferiore a 12mila euro per l'elettrico), con una dotazione di 3 milioni, spiega Askanews. Con due elementi da tenere a mente: sono retroattivi, cioè possono essere richiesti anche da chi ha cambiato auto a inizio anno, e sono a esaurimento fondi, quindi non è scontato ottenerli. "Chi resterà escluso avrà la priorità l'anno prossimo, se gli incentivi saranno rinnovati" ha detto l'assessore alla Mobilità di Milano, Arianna Censi, che ha escluso la possibilità di poter integrare il plafond da 3 milioni a causa di "un bilancio già tirato" per far fronte all'aumento dei costi dell'energia per il trasporto pubblico e per il riscaldamento delle scuole.

Ci sono poi anche gli incentivi statali che sono cumulabili, ma che non sono più disponibili per la fascia 61-135 g/km, cioè le auto termiche tradizionali, meno costose di quelle elettrificate. Non valgono gli incentivi per le auto diesel euro 5. Recentemente il Ministro Giancarlo Giorgetti ha deciso una rimodulazione, aumentando del 50% le risorse per elettriche e ibride per chi ha un reddito inferiore a 30mila euro. 

Move In

Esistono soluzioni alternative alla sostituzione dell'auto. Ad esempio c'è la scatola nera Move In di Regione Lombardia, che consente di percorrere un certo numero di km in base alla categoria dell'auto. Ad esempio con un diesel euro 4 si possono fare 10mila km l'anno in Regione (ma il divieto di circolazione vale tutto l'anno, non solo da ottobre a marzo) e 1.800 in Area B, poi l'auto non si può più utilizzare fino al rinnovo del bonus. Secondo la Regione la richiesta è elevata: dal primo settembre le adesioni sono state oltre 5mila, mentre sono 15mila le scatole nere già attivate per i diesel Euro 3. "Abbiamo chiesto e auspichiamo una maggiore diffusione del servizio Move In, magari con un aumentato di chilometraggio".