A Milano i camion e i mezzi pesanti potranno circolare solo di notte in determinati orari o in alternativa durante tutto il giorno ma solo se possiedono i sensori per l'eliminazione dell'angolo cieco. Lo ha stabilito il Consiglio comunale che ha approvato all'unanimità l'ordine del giorno presentato dal consigliere della Lista Sala Marco Mazzei, dopo i recenti episodi di cronaca che hanno portato alla ribalta la sicurezza di pedoni e ciclisti in città come la morte di Cristina Scozia, investita in bicicletta da una betoniera in pieno centro. L'ultima di una serie di vittime della strada.
Il documento invita e sollecita il sindaco, Giuseppe Sala e la sua giunta ad adottare tutte le misure possibili per impedire che altri incidenti causati dall'angolo cieco dei mezzi pesanti provochino nuove vittime in città. In particolare consentendo l'accesso in Area B solo ai mezzi pesanti che siano dotati di appositi kit per l'eliminazione dell'angolo cieco. Se i camion saranno sprovvisti di questi sensori potranno circolare solo di notte, dalle 22 alle 6 del mattino.
"Il Comune farà tutto ciò che è possibile, che ci è concesso e anche di più per garantire la sicurezza a pedoni e ciclisti in questa città - ha assicurato l'assessora alla Mobilità del Comune di Milano, Arianna Censi -. Ogni supporto in termini di strumenti tecnologici che possa aiutare è nelle nostre intenzioni e in quelle del sindaco”.
Più in generale, positivo il bilancio della Censi su Area B: “Sono buoni i dati per gli obiettivi che Area B si propone e cioè' limitare l'accesso a Milano alle auto piu' inquinanti: meno 8 per cento vuol dire raggiungere un obiettivo importante. Certamente il risultato sarebbe zero però Area B è attiva dall'ottobre dell'anno scorso, ha misure di accompagnamento come il Move-In e credo che seriamente avremo dei dati prossimi allo zero sui mezzi inquinanti entro la fine di quest'anno".