GIAMBATTISTA ANASTASIO
Cronaca

Area B Milano, il sindaco alla Regione: "Niente tavolo se la si vuole ritardare"

Il primo cittadino punta a "ragionare su questioni tecniche, come ad esempio far funzionare meglio Move-In o riflettere su una migliore collocazione delle telecamere ai varchi"

Area B a Milano

Milano - ​Sempre più difficile che Area B possa diventare materia di un confronto costruttivo tra il Comune di Milano e la Regione Lombardia. A farlo capire è il sindaco Giuseppe Sala: "Se, come chiesto dalla Regione, l’obiettivo è ritardare la messa in opera di Area B, escludo un tavolo. Se vogliamo, invece, ragionare su questioni tecniche, come ad esempio far funzionare meglio Move-In o riflettere su una migliore collocazione delle telecamere ai varchi, quello sì. Stiamo parlando però di aspetti tecnici, come già detto, non della messa in discussione dell’ Area B" rimarca il primo cittadino, a margine dell’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università Bocconi. Parole che convincono il centrodestra a proseguire sulla strada percorsa ormai da settimane. Fratelli d’Italia ieri ha fatto sapere di aver iniziato una raccolta firme per la delibera di iniziativa popolare che chiederà di rinviare di un anno i nuovi divieti di Area B: "Questo provvedimento massacra gli studenti e i lavoratori e i vantaggi che si ottengono in termini di qualità dell’aria sono minimi", spiega in una nota Stefano Maullu, coordinatore milanesi del partito di Giorgia Meloni.

Secondo Riccardo Truppo, capogruppo del partito in Consiglio comunale, "è il momento che i cittadini dicano la loro. Se saremo in tanti, bloccheremo Area B. È arrivato il momento di mobilitarsi. Non è questo il momento di costringere le persone a cambiare l’auto". Quindi ecco Gianluca Comazzi, capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale: "L’atteggiamento di chiusura del Comune di Milano è piuttosto grave. Sorvolando sul fatto di non voler sedersi a un tavolo con Regione Lombardia, è inammissibile che in un momento di crisi acuta un’amministrazione pubblica continui ad accanirsi in questo modo. Personalmente ho lanciato una petizione per chiedere la sospensione di Area B, che in pochi giorni ha raccolto migliaia di adesioni".

Sul tema interviene anche il gruppo regionale del Movimento 5 Stelle: "Area B può essere temporaneamente sospesa, a patto che Regione Lombardia accetti di impegnarsi nell’incentivare il trasporto pubblico locale con tariffe calmierate sempre più attrattive e indirizzate alla gratuità e un servizio all’altezza, distante da quel fallimento quotidiano che è Trenord. Contestualmente mettendo fine ai disagi presenti sui dispositivi “Move-In”, introvabili e mal concepiti. Dall’altra parte il Comune lavori per garantire l’accesso ad aree di interscambio e parcheggi idonei e sufficienti, incrementando contestualmente i collegamenti con la provincia".