Le regole per l’ingresso in Area B a Milano, la più grande ztl d’Italia, sono state “inasprite” dall’1 ottobre 2022 e presto potrebbe esserci un nuovo giro di vite per i mezzi pesanti. Tra polemiche vecchie e nuove e “trucchetti” per aggirare le norme anti-inquinamento, vale la pena ricordare le regole vigenti e il funzionamento
Cos'è Area B
L'Area B è una zona a traffico limitato corrispondente a tutto il perimetro cittadino nata nel 2019 e oggi controllata da 188 telecamere distribuite su tutti i punti di accesso alla città di Milano. Il sistema di telecamere rileva solamente le targhe dei veicoli in entrata, tuttavia la disciplina vieta non solo il transito ai varchi ma anche la circolazione dinamica, ovvero il movimento del veicolo, all’interno di Area B e verso l’esterno. Area B non è soggetta al pagamento di un ticket d’accesso.
Giorni e orari
Il divieto di accesso e circolazione va da lunedì a venerdì nella fascia oraria 7.30-19.30 (festivi esclusi). E’ possibile accedere prima delle 7.30 con i veicoli in divieto di accesso in Area B. Successivamente a tale orario e fino alle 19.30 non è possibile circolare all’interno della ZTL e verso l’esterno. Area B non è soggetta al pagamento di un ticket d’accesso.
La mappa
Il Comune di Milano ha predisposto una mappa Area B interattiva con la segnalazione di tutti i varchi di controllo tramite telecamere e la possibilità di inserire un indirizzo per verificare rapidamente se si trova nell'area ad accesso limitato o meno. E' possibile accedere tramite il geoportale.
I divieti per le auto
I divieti di circolazione in vigore da inizio ottobre riguardano le auto Euro 2 a benzina, Euro 4 diesel senza FAP, Euro 3 e 4 diesel con FAP di serie, Euro 0, 1, 2, 3, 4 diesel con FAP after-market installato entro il 31/12/2018 e con classe massa particolato pari almeno a Euro 4, Euro 4 diesel, compresi i bi-fuel, e le Euro 5 diesel.
Auto Bifuel e ibride: a differenza delle gasolio/metano o gasolio/Gpl con classe ambientale Euro 0-1-2 3, le bifuel benzina/metano o benzina/Gpl possono ancora accedere e circolare in Area B. Le classi ambientali superiori possono accedere compatibilmente con le restrizioni stabilite da Regione Lombardia. Chi installa un impianto Gpl o metano successivamente all’acquisto deve presentare la carta di circolazione aggiornata con omologazione dell’impianto, anche via e-mail a mta.areab@comune.milano.it. I veicoli ibridi ed elettrici possono liberamente accedere e circolare.
DIESEL CON FAP quando sulla carta di circolazione (libretto) nel campo V.5 non è indicato nessun valore, per circolare nell'Area B occorre produrre la data e i relativi documenti d’installazione del filtro Fap montato in un secondo momento: questa è reperibile esclusivamente dal tagliando apposto sulla carta di circolazione, che indica anche quelle di omologazione e di collaudo. Per i Fap di serie, in assenza di valore di emissione di particolato nel campo V.5 tocca ai proprietari dimostrare, attraverso il certificato di omologazione rilasciato dalla casa produttrice, che l'emissione di PM10 è conforme alle regole di circolazione correnti. Nel caso, si possono inviare a MTA.AreaB@comune.milano.it copie del libretto e del certificato di omologazione, indicando anche il numero di telaio del mezzo.
Come sapere se posso circolare? Il simulatore
Sulla sezione del Comune di Milano dedicato all'Area B c'è un "simulatore" che permette di sapere, inserendo la targa del proprio veicolo, se è sottoposto a limitazioni e quali sono. Per verificare se, al momento della compilazione, il proprio veicolo può o meno accedere all'Area B basta collegarsi all'apposita sezione del portale del Comune, inserire il numero di targa compilare la spazio relativo al codice Captcha (quello che serve a capire se sia una persona reale e non un "robot" a scrivere) e attendere il responso che è legato alla normativa in vigore al momento (per saperlo bisognerà quindi attendere l'1 ottobre).
Le multe
Chi accede nell'Area B senza averne diritto verrà sanzionato con una multa compresa tra 163 e 658 euro. In caso di recidiva nel biennio, se si commette cioè la stessa infrazione due volte in due anni, si va incontro alla pena accessoria della sospensione della patente da 15 a 30 giorni.
Le deroghe
Il Comune ha predisposto alcune deroghe. Possono circolare in Area B i veicoli con esposto il contrassegno invalidi – il cui titolare sia a bordo – previa comunicazione della targa. Tutta una serie di mezzi sono invece permanentemente esclusi dai divieti di accesso e circolazione. Si tratta di velocipedi, veicoli con targa già comunicata in Area C con contrassegno disabili e titolare a bordo, veicoli per trasporti specifici muniti di attrezzature permanenti per trasporto disabili (previa registrazione al portale Area B) e i veicoli di Forze Armate, Forze di Polizia, Polizia Locale, Croce Rossa Italiana, ospedali, ATS, Vigili del Fuoco, Protezione Civile, autoambulanze e veicoli di enti che lavorano nell’assistenza socio-sanitaria per pronto soccorso e assistenza pubblica
Potrà circolare chi sta sostituendo il suo diesel Euro 5 con un mezzo a basso impatto ambientale, fino al 30 settembre 2023, ma sarà necessario aver sottoscritto non oltre il 14 settembre un contratto di acquisto, di leasing o di noleggio a lungo termine inoltrando la richiesta entro il 19 settembre. L’altra possibilità per circolare è quella di utilizzare il dispositivo MoVe-In, il quale monitora il chilometraggio percorso dall’auto, permettendo un massimo di 2.000 chilometri l’anno di tolleranza per diesel Euro 5, 1.800 per Euro 4 fino a settembre 2024. Vi è inoltre un bonus di 50 ingressi valido per i residenti a Milano fino a settembre 2023. Fino ad oggi al programma MoVe-In/ Area B hanno aderito 19.740 veicoli. Di questi, oltre 19 mila sono auto (1.002 benzina Euro 2, 5.690 diesel Euro 4 e 12.439 diesel Euro 5) e 609 furgoni diesel Euro 4. Per coloro che hanno fatto domanda di adesione, ma non sono ancora riusciti a installare il sistema di controllo, sarà possibile utilizzare 50 ingressi in deroga in attesa dell'attivazione.
La scatola nera
La mini black box del programma Move-In (quattro i provider che la propongono: tre si installano sulla batteria, una in abitacolo, costo 50 euro il primo anno 20 i successivi) consente alle vetture messe fuorilegge dal Comune di Milano di beneficiare di una modesta quota di km (200 all'anno per le auto più anziane e 2.000 per le recenti Euro 5 a gasolio). Questa, però, registra via satellite tutte le percorrenze, non solo quelle “consumate” nella fascia oraria del divieto, cioè dalle 7.30 alle 19.30. E lo fa sia su tutte le strade all’interno del capoluogo lombardo (protette dalle 188 telecamere in ingresso all’Area B), sia su quelle dei 560 Comuni lombardi che hanno aderito alla strategia anti auto di Palazzo Marino (località non dotate, però, di varchi elettronici sui loro confini).
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City user
Per il primo anno il veicolo di chi viene da fuori città usufruisce d'ufficio di 50 ingressi giornalieri. Per una sola autovettura (categoria M1-trasporto persone). A partire dal secondo anno dall’entrata in vigore del divieto i non residenti possono poi registrarsi per usufruire di cinque giornate di libera circolazione all’anno. Fanno eccezione i veicoli in divieto dall'11 gennaio 2021, per i quali ad esaurimento delle 50 giornate di circolazione in deroga riconosciute d’ufficio, sarà possibile, previa registrazione, usufruire dei cinque liberi ingressi fino al 30 settembre 2023. Per le annualità successive (sempre nel periodo 1 ottobre-30 settembre), se correttamente registrati potranno usufruire delle cinque giornate libere all’anno.
Auto storiche
Gli esemplari con più di 20 e meno di 40 anni dotati di certificato di rilevanza storica usufruiscono di 50 giornate di libera circolazione per il primo anno di entrata in divieto, senza obbligo di registrazione o necessità di inserimento di permessi. Dall’anno successivo, dopo la registrazione nel portale hanno diritto 25 giornate di accesso e circolazione.
Le prossime tappe
1 ottobre 2025: vietate auto benzina Euro 3 e auto diesel Euro 6a, Euro 6b, Euro 6c acquistate dopo il 31 dicembre 2018
1 ottobre 2028: vietate euro 4 benzina e Euro 6 diesel (A, B, C) acquistate entro il 31 dicembre 201
1 ottobre 2030: diesel Euro 6D-Temp e Euro 6D (qui la nostra quida alle differenze)