
Area C a Milano
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Milano, 22 febbraio 2021 - Una scelta "inadeguata". Il timore di un impatto negativo sul commercio che si sta riprendendo a fatica, al bivio tra un anno nero e un futuro ancora incerto. I negozianti puntano il dito contro la decisione di Palazzo Marino di riattivare Area C dalle 10 alle 19.30 a partire da mercoledì, con un ritorno alla normalità anche sul fronte viabilistico dopo mesi di regole sospese. Decisione presa in seguito all’aumento del traffico e del livello di polveri sottili nell’aria: l’assessore alla Mobilità Marco Granelli ha parlato della necessità di "diminuire le emissioni inquinanti", invitando i cittadini a comportamenti virtuosi.
"I dati scientifici hanno dimostrato che il traffico non è la principale fonte delle polveri sottili – attacca il presidente di Assomobilità-Confcommercio Milano Simonpaolo Buongiardino – e quindi questa scelta suona come funzionale a una prospettiva elettoralistica, per andare incontro a quelli che invocano il verde. La realtà è che in questo modo si danneggeranno ulteriormente le attività commerciali e turistiche della città, che non hanno certo bisogno di avere ulteriori inciampi". Rincara la dose Gabriel Meghnagi, presidente rete associativa vie Confcommercio Milano già in prima linea contro le nuove piste ciclabili in corso Buenos Aires. "La riattivazione di Area C – stima – avrà un impatto negativo nell’ordine dell’8-10 per cento sul commercio del centro di Milano e delle vie limitrofe. I commercianti, di Area C e non, sono imbufaliti anche per i loro dipendenti che sono costretti a prendere i mezzi pubblici, che in questo momento in alcuni orari sono sovraffollati". Chiede quindi al Comune di fare marcia indietro e prolungare lo stop ad Area C, attendendo un calo dei contagi per la riattivazione.
Intanto una pioggia di critiche arriva anche dall’opposizione. Ieri mattina esponenti di Fratelli d’Italia hanno organizzato un presidio davanti a Palazzo Marino. "Pur se posticipata alle 10, l’attivazione del pedaggio farà confluire una buona parte dei pendolari sui mezzi pubblici provocando un aumento del rischio di contagio", spiega l’assessore regionale alla Sicurezza Riccardo De Corato. Parla di una "politica iniqua che si accanisce sui più deboli" il capogruppo di FdI a Palazzo Marino Andrea Mascaretti. Forza Italia, inoltre, presenterà una mozione in Consiglio regionale per chiedere la sospensione di Area C. Il Pirellone contro Palazzo Marino. "Prima della diffusione del Covid – afferma Gianluca Comazzi, capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale – a Milano entravano ogni giorno un milione circa di vetture. Oggi, con i rischi del contagio, molte persone utilizzano l’automobile per viaggiare. Riaprire Area C in questo momento è una scelta irresponsabile". Una "scelta senza senso" anche per il commissario provinciale della Lega Stefano Bolognini.