Gi.An.
Cronaca

Mobilità: perché il sindaco Giuseppe Sala vuol far pagare Area C anche nel weekend

Il primo cittadino torna in pressing sull’estensione della congestion charghe ai fine settimana, finora gratuiti. Opposizione sulle barricate

Un ingresso all'area C di Milano (Archivio)

Un ingresso all'area C di Milano (Archivio)

Milano, 4 settembre 2024 – Giuseppe Sala spinge verso l’estensione del pagamento di Area C anche nel fine settimana. Non una novità: l’annuncio del pagamento sette giorni su sette risale ad almeno un anno fa, ma ora l’attuazione della misura si avvicina, se è vero che la Giunta comunale vuole passare dalla teoria ai fatti entro la fine del 2024 o al più tardi entro l’inizio del 2025. Ecco, allora, che il sindaco spiega, dal suo punto di vista, la ragione del provvedimento: puntellare il Bilancio del Comune. Abbastanza per riaccendere le polemiche da parte dell’opposizione.

Le giustificazioni di Sala

“Pensiamo di andare avanti in questa direzione – risponde il sindaco a chi chiede di Area C ma anche del pagamento differenziato della sosta da parte dei Suv –. Il problema è mettere in ordine un Bilancio che fa fatica solo per un motivo: il trasporto pubblico. Noi stiamo continuando ad investire ma, non lo dico per polemica, lo dico perché è un fatto, stiamo ricevendo sempre meno fondi dal Governo. Questo è qualcosa su cui bisogna riflettere perché se si invitano le amministrazioni a migliorare il trasporto pubblico è chiaro che bisogna aiutarle, altrimenti non ce la si fa. È un fatto oggettivo, qualcosa per il quale col Governo mi lamento ma, ad essere sincero, non mi lamento solo con questo Governo perché è la storia dell’ultimo lungo periodo”.

Anche sulla sosta, aggiunge Sala, “stiamo vedendo, ma il vero tema è che dobbiamo far pagare Area C nel weekend”.

Opposizione all’attacco

Da qui le polemiche da parte delle opposizioni di centrodestra. “Il sindaco dichiara la ferma intenzione della sua Giunta di far pagare Area C anche nei giorni festivi: un classico per la sinistra, una vera follia per noi – attacca Samuele Piscina, segretario provinciale della Lega e consigliere comunale –. Come al solito, per fare cassa, la Giunta di sinistra penalizza i cittadini e chi lavora e produce all’interno della città, come i commercianti. Avviamo sin da ora una petizione per chiedere al sindaco di tornare sui suoi passi e gli chiediamo di venire in Consiglio comunale a riferire in merito a quella che ci sembra un’ulteriore vessazione nei confronti dei milanesi”.

“Nessuna giustificazione per l’estensione di Area C: serve solo a fare cassa. Estenderla nel fine settimana significa tassare ancora una volta i cittadini, senza dare un’alternativa perché i mezzi pubblici continuano ad essere ridotti, soprattutto le corse dei mezzi di superficie e non sono previsti nuovi parcheggi d’interscambio – polemizza Francesco Rocca, consigliere comunale di Fratelli d’Italia – Con l’estensione di Area C avremo meno persone in centro, favorendo così i centri commercianti dell’hinterland a discapito delle attività cittadine”.

Quindi Gianluca Comazzi, assessore regionale e consigliere comunale di Forza Italia: “Una decisione che penalizzerà migliaia di cittadini, molti dei quali sceglieranno altre mete in cui trascorrere i loro sabati e le loro domeniche. A subire le conseguenze di queste politiche vessatorie saranno anche i commercianti milanesi che con fatica cercano di portare avanti le loro attività. Come Forza Italia ci opporremo fermamente all’estensione di Area C”.