MARIANNA VAZZANA
Cronaca

Quinto Romano, un’area cani divide il quartiere

Sarà in via Tofano: non è ancora nata ma scatta la petizione per bloccarla

La zona dove dovrebbe sorgere l'area cani (Newpress)

Milano, 4 aprile 2018 - Non è ancora nata e già è al centro di una contesa. Parliamo dell’area cani «della discordia» in fase di realizzazione in via Tofano di fronte al civico 4, Quinto Romano: il mini cantiere è partito una decina di giorni fa ed è quasi concluso. Sono sotto gli occhi di tutti le recinzioni del futuro spazio ritagliato all’interno di una distesa verde di questo quartiere, all’estrema periferia ovest. Una porzione per i cani di grossa taglia, un’altra per quelli mignon.

E se è vero che tanti cittadini proprietari di animali la aspettavano da tempo, «perché l’unica area cani attualmente esistente è piccola ed è dall’altra parte del quartiere», sottolinea Giovanni Spatola, che ha al guinzaglio la sua Akira, in via Chiostergi tanti altri sono insorti. Perché «in quel punto l’area cani non va bene». E non sono solo parole. È in corso una raccolta di firme che ha già conquistato oltre 200 nomi scritti nero su bianco, promossa da un gruppo di abitanti a supporto della «petizione di dissenso riguardo alla costruzione di un’area cani in via Tofano 4» rivolta ai vertici del Municipio 7. «In questa zona – scrivono i cittadini – non è necessaria un’area cani vista l’area verde prospiciente le case. In un luogo del genere si concentrerà un numero rilevante di cani e proprietari con relativi automezzi, e il posteggio in quest’area è già sovrautilizzato». Non solo: «Considerata la poca attenzione di alcuni proprietari di cani nel raccogliere le deiezioni dei propri beniamini, l’area dovrà essere periodicamente pulita. E vista la notevole vicinanza agli edifici, il latrare dei cani porterà disturbo ai condomini». La richiesta? «Riconsiderare attentamente l’inserimento di un’area cani nel contesto di via Tofano 4, tenendo conto che già nel quartiere è stata realizzata qualche anno fa, sbagliando ubicazione, un’area cani in via Chiostergi, nelle immediate vicinanze di una scuola».

Tra i firmatari c’è Davide Vecchioni: «Non era necessaria questa area cani. Adesso i cani scorrazzano comunque su tutto il prato e secondo me continueranno a farlo. Con la differenza che ci sarà un’area cani da pulire, in cui l’erba a poco a poco sparirà». Lazzaro Caccavelli concorda: «Spero che il Municipio cambi location». Dello stesso avviso pure Giovanni Zaramella, proprietario di un cane. Voce fuori dal coro, quella di Antonio Chieppa, proprietario di Briciola: «Che fastidio dà l’area cani? L’unica esistente è troppo piccola. E non dimentichiamoci che in teoria non potremmo lasciare liberi i nostri animali, se non dentro uno spazio loro riservato». L’assessore al Verde del Municipio 7 Antonio Salinari sottolinea che «da tempo il quartiere aveva espresso l’esigenza di avere una nuova area cani. Il settore Verde ha indicato quello spazio, comunale, come punto più adatto per la collocazione. Il tema, poi, era stato trattato in commissione e quel luogo era stato approvato da maggioranza e opposizione. È stata fatta una scelta, il tempo aiuterà a valutarla».