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Il consigliere Pietro Polonioli e il materiale sequestrato agli estremisti ad Arese
Milano, 15 febbraio 2025 - Altri due ragazzi di 24 e 25 anni sono stati arrestati per la violenta aggressione ai danni di un consigliere comunale di Arese, di Pietro Polonioli di 22 anni, e un amico che stavano cancellando scritte sui muri di un palazzo.
Nella mattinata del 29 gennaio 2025, i militari della Stazione Carabinieri di Arese hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in regime di arresti domiciliari, emessa dal Gip del Tribunale di Milano, per i reati di sequestro di persona, lesioni personali volontarie e minacce aggravate.
Le scritte
Le vittime, avendo notato su un muro di un residence condominiale in viale Sempione scritte riconducibili al gruppo “Ultras Arese” - noto per essere simpatizzante del movimento di estrema destra “CasaPound” - si attivavano per cancellarle.
L’aggressione
Il provvedimento scaturisce dall’attività investigativa condotta dalla Stazione di Arese a seguito di un’aggressione violenta avvenuta il 28 settembre 2024 in danno di Pietro Polonioli, 22 anni, consigliere comunale di Arese e di un coetaneo studente.
In quel frangente, venivano avvicinati da quattro individui che, dopo averli minacciati, iniziavano a colpirli con calci e pugni, procurando ad una delle due vittime - trattenuto contro la propria volontà all’interno di un parco adiacente - lesioni personali guaribili in 20 giorni.
I primi due arresti
Il 20 gennaio 2025 i carabinieri di Arese avevano già arrestato due persone per lo stesso fatto. Gli approfondimenti esperiti sul contesto criminale, svolti anche grazie alle dichiarazioni autoaccusatorie di uno dei rei, hanno consentito di definire il ruolo di ogni componente del gruppo nonché di ricostruire la dinamica dell'aggressione avvenuta per ragioni ideologiche.
Tutti i soggetti coinvolti nell'aggressione sono risultati essere appartenenti al gruppo ''Ultras di Arese'' e due di loro, componenti del movimento ''Blocco studentesco'', formazione giovanile di CasaPound.