Arese (Milano) – Investito mentre attraversa, un 74enne finisce in ospedale in gravissime condizioni. L’uomo è stato travolto da un’auto mentre attraversava sulle strisce pedonali in via Gran Paradiso all’altezza del civico 2. L’incidente è avvenuto poco prima delle 13. L’investito è stato ricoverato in codice rosso al pronto soccorso dell’ospedale Niguarda. Le forze dell’ordine stanno lavorando per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. L’automobilista investitore si è subito fermato a prestare soccorso. Sul luogo sono intervenute un’ambulanza di Rho e un’auto medica da Milano, perché le condizioni sono sembrate da subito gravi. L’anziano investito è rimasto cosciente, ma i traumi subiti al viso e alla testa sono molto gravi e la prognosi è riservata. Ora alla polizia locale, intervenuta anche per gestire il traffico aresino, il compito di ricostruire le dinamiche dell’incidente e accertare le eventuali responsabilità. L’incidente è avvenuto all’altezza dell’area cani di via Gran Paradiso e l’uomo investito aveva con sé un cane, rimasto illeso. In quel punto le strisce pedonali sono rialzate e il limite di velocità è di 30 chilometri l’ora. Sul posto è arrivata poco dopo la figlia del 74enne.
Ancora sangue sulle strade, dunque. E tra le vittime sempre più spesso pedoni e ciclisti. A poca distanza da quel punto, in viale Sempione, 5 anni fu investito e ucciso un ciclista di 50 anni. Il 20 dicembre scorso è morta dopo 48 ore di agonia una donna investita sulle strisce pedonali in via Lorenteggio a Milano: la vittima, di origine peruviana, si chiamava Ubaldina Humancusi Ventura, aveva 52 anni ed era residente a Corsico. Sempre a Milano in viale Monte Ceneri pochi giorni prima, l’11 dicembre, a essere investita e uccisa è stata una 34enne che stava attraversando con i suoi due gemellini nel passeggino. A settembre, una bimba di tre anni ha perso la vita a Baranzate, mentre era sul marciapiede con la mamma e la sorellina, investita e uccisa da un furgone salito su un passo carraio.