
Le interpreti Anna Ferzetti ed Elisa Gamboni
Il cortometraggio "Nina" di Arianna Mattioli è il vincitore della terza edizione del Festival Enrico Falck, prodotto dall’omonimo istituto professionale in collaborazione con Daitona e Alfiere Productions e con il sostegno di Fondazione Alia Falck, in partnership con CS Cinema Milano. Proclamato come miglior opera durante la premiazione al Cinema Rondinella, "Nina" racconta la storia di Emanuela, interpretata da Anna Ferzetti, una madre lavoratrice e separata, alle prese con le sfide della genitorialità tra il figlio maggiore e la figlia minore, Nina, nata con la sindrome di Down. L’opera punta i riflettori su una tematica delicata e spesso trascurata: il vissuto quotidiano di famiglie che affrontano le sfide legate alla disabilità, lontano dagli stereotipi eroici o dalle narrazioni compassionevoli. Fondazione Alia Falck aveva indetto anche un contest per stimolare l’immaginazione degli studenti alla realizzazione di opere audiovisive sui temi della sostenibilità, dell’inclusività e della rigenerazione urbana.
A vincere è stato "Società al buio", realizzato da un gruppo di studenti della classe 5S dell’istituto Falck. "Il video si distingue per aver portato l’attenzione su un aspetto fondamentale della pianificazione urbana, ovvero la necessità di progettare le città tenendo conto della sicurezza delle donne e in generale delle persone più vulnerabili", ha sottolineato la presidente di Fondazione Alia Falck Elisabetta Falck.La.La.