BARBARA CALDEROLA
Cronaca

L’incidente di viale Fulvio Testi: perché l’auto su cui è morta Arianna Paola Alberga ha sbandato?

La sbandata, l’urto con la cuspide del guardrail, il metallo che penetra come una lama nella Focus: la drammatica dinamica dello schianto nella notte fra domenica e lunedì

La terribile immagine dell'incidente; a destra, Arianna Paola Alberga

Arianna Paola Alberga, 26 anni, residente a Segrate, lavorava come barista nel locale interno alla sede Mediaset. Accanto, la Focus trafitta dal guardrail

Cinisello Balsamo, 12 novembre – L’auto che sbanda, in piena notte, e centra la cuspide del guardrail. La barriera non si accartoccia, ma penetra come una lama dentro la Ford Focus nera. Taglia il cofano, distrugge il vetro, entra nell’abitacolo e fa scempio della giovane vita di Arianna Paola Alberga, barista di 26 anni, residente a Segrate. Lo schianto è avvenuto intorno alle 2 di notte, lungo il grande rettilineo di viale Fulvio Testi, al confine fra Cinisello Balsamo e Milano.

Arianna non ha potuto reagire, non ha avuto scampo. Nell’incidente è rimasto ferito l’altro occupante della vettura, un ragazzo di 26 anni, origini albanesi e residente nel Lodigiano, X.D., che sarebbe stato alla guida e sottoposto ai controlli di legge per verificare l’eventuale assunzione di alcol e stupefacenti.

La dinamica

Arianna Paola Alberga in un altro scatto (Spf)
Arianna Paola Alberga in un altro scatto (Spf)

Tutto succede all’improvviso. Sulla grande strada a due carreggiate che lambisce anche Sesto San Giovanni, fra Monza e Milano, la vettura sfila accanto a un grande centro di forniture per campeggio.

Sbanda nei pressi di una curva leggera, poi colpisce e abbatte un palo della luce. L’impatto non riesce ad arrestare la marcia della Ford che prosegue verso la barriera spartitraffico in lamiera che inizia poco dopo il lampione. La macchina ci sbatte violentemente e la protezione stradale si trasforma in una ghigliottina. L’abitacolo è interamente sventrato, trapassato.

Perché anche lo schianto sul parapetto in metallo non blocca l’auto, che si arresterà solo dopo aver abbattuto diversi paletti di sostegno. Alla fine, il nastro di acciaio zincato uscirà per diversi metri dal portellone posteriore, divelto dalla violenza dell’urto. Inutile, in una dinamica simile, l’apertura dell’airbag.

Il dolore

La ragazza, che lavorava nel bar interno alla sede di Mediaset, è morta sul colpo. Per estrarla e per soccorrere l’altro ragazzo è stato necessario un lungo e complesso intervento dei vigili del fuoco.

Il giovane al volante è stato portato al San Raffaele di Milano, in condizioni serie ma non in pericolo di vita. I rilievi sulla scena sono stati affidati alla polizia locale, a guidare l’inchiesta è invece la Procura di Monza che ha disposto gli accertamenti sulle condizioni psicofisiche del conducente.

Non sembra al momento che nella dinamica dello schianto sia intervenuto nessun altro veicolo, ma cosa sia successo esattamente e perché è ancora tutto da ricostruire, come le cause. Lutto nel mondo di Mediaset, dove Arianna era molto conosciuta. La mamma Antonella, attraverso il profilo social, ha annunciato a tutti che, dati i tempi dell’autopsia cui la figlia sarà sottoposta, non è ancora stata fissata la data dei funerali.