Milano, 9 giugno 2015 - Il Consiglio regionale della Lombardia ha commemorato le vittime del genocidio armeno, operato dall'Impero Ottomano all'inizio del secolo scorso. All'iniziativa hanno partecipato il governatore Roberto Maroni, il presidente dell'aula Raffaele Cattaneo, i consiglieri regionali, l'archimandrita Tovma Khachatryan (responsabile della Chiesa Armena Apostolica d'Italia e vicario generale del delegato pontificio della Chiesa armena apostolica dell'Europa) e il console onorario d'Armenia a Milano Pietro Kuciukian. Ad aprire la commemorazione e' stato l'intervento di Cattaneo che sottolineato: "Questa iniziativa non e' contro qualcuno, ma per trovare ragioni comuni per costruire un futuro migliore". A chiudere la cerimonia e' stato il governatore Maroni: "Quest'anno ricorre il centesimo anniversario di un genocidio, quello armeno, che e' stato per tanti anni negato e dimenticato".
Dopo aver ricordato "oltre 1 milione di persone che persero la vita nell'aprile del 1915", Maroni ha sottolineato che "il popolo lombardo che ho l'onore di rappresentare, è solidale con il popolo armeno e con le ingiustizie che ha subìto nel corso della storia". Maroni ha proseguito ricordando che "la città di Milano ospita una vivace e numerosa comunità armena. La Regione Lombardia, non solo il suo capoluogo, è lieta di ospitare i cittadini armeni e considera una ricchezza l'apporto che questa comunità offre su tutto il nostro territorio. L'Armenia - ha concluso Maroni - è dal 1991 una repubblica indipendente, un'indipendenza conquistata al termine di un percorso lungo e tortuoso: al coraggio e allo spirito di abnegazione dimostrato dal popolo armeno vanno tutta la mia stima e il mio rispetto". "Gratitudine" per la commemorazione e' stata espressa dalla comunita' armena d'Italia.