Milano, 23 novembre 2024 – Pistole, kalashnikov, bombe a mano e molti proiettili.Un deposito di armi, che si reputa possa essere l'arsenale della Curva nord interista, è stato scoperto dalla Polizia a Cambiago, nel Milanese.
L’arsenale è stato rinvenuto in un capannone dagli agenti che stavano indagando su un ultras che sarebbe legato ad Andrea Beretta, l'ultrà nerazzurro in carcere per l'omicidio di Antonio Bellocco, altro capo della Curva, sono stati sequestrati pistole, kalashnikov, bombe a mano e molti proiettili.
In carcere
Il rinvenimento potrebbe essere legato in qualche modo al recente pentimento dello stesso Beretta. L’ex capo della Curva Nord dell’Inter infatti ha rotto gli indugi e ha deciso di collaborare con la giustizia e di svelare tutto quello che sa sulle dinamiche criminali che per anni hanno contaminato il secondo anello verde di San Siro. Che Andrea Beretta stesse per “saltare il fosso” si mormorava da giorni, anche su quegli stessi spalti che lo hanno visto re incontrastato (anche a distanza).
Ora, però, arrivano conferme a quelle indiscrezioni: il quarantanovenne è stato trasferito da San Vittore in un altro penitenziario del Centro Italia e ha cambiato legale di fiducia, dopo aver accettato di rivelare i segreti di cui è a conoscenza ai pm della Dda Sara Ombra e Paolo Storari.