Pensavano forse di essere riusciti nell’impresa avendo in tasca il bottino, un cellulare appena rubato a una passeggera in metropolitana sulla linea verde. Ma non immaginavano che gli agenti della Polmetro in borghese fossero sul loro stesso treno e che li tenessero d’occhio. Così ai due borseggiatori, romeni di 50 e 36 anni pregiudicati per reati contro il patrimonio, è andata male: sono stati bloccati e arrestati per furto pluriaggravato in concorso martedì alle 18.45 alla fermata Moscova in direzione Abbiategrasso. La vittima, italiana di 38 anni, aveva appena finito di conversare al telefono (uno smartphone da 800 euro) quando è stata avvicinata dal cinquantenne che si è appoggiato a pochi centimetri da lei, distraendola, dando modo al complice di sfilarle il cellulare dalla tasca del giubbotto, in cui la donna lo aveva appena riposto. Dopo il colpo, i due sono scesi alla fermata ma sono stati bloccati da un agente della Polmetro che li ha seguiti senza perderli di vista. Un altro poliziotto invece è rimasto sul treno per avvisare la vittima, che non si era accorta di nulla. La ragazza ha poi presentato denuncia.
Invece sono riusciti a scappare i due banditi che martedì poco prima delle 16.30 hanno rapinato la farmacia Castelmorrone in zona Risorgimento: si sono avvicinati alla cassa e hanno minacciato la dipendente presente, italiana di 27 anni, intimandole di consegnare loro tutti i soldi (circa 400 euro in contanti). Avute le banconote, si sono allontanati facendo perdere le loro tracce. Al responsabile dell’esercizio, un italiano di 36 anni, non è rimasto altro da fare che chiamare la polizia.
E sempre in via Castel Morrone, nella notte c’è stata una spaccata alla gioielleria “Tu Oro“: i ladri hanno tagliato la serranda per poi arraffare i gioielli che erano esposti nella vetrina del compro oro, dal valore di circa mille euro. I malviventi, però, non sono riusciti a entrare nel negozio. Ieri mattina è intervenuta la polizia che ora è a caccia dei responsabili.