
Agenti di polizia in piazza Duomo a Milano
Appostato in via Montenapoleone sabato pomeriggio, osservava cittadini e turisti di passaggio e ne ha seguito uno fino in corso Venezia riuscendo a strappargli dal polso il suo orologio Hublot Orlinski in oro giallo da 37mila euro. Ma il rapinatore, algerino di 28 anni, irregolare e con precedenti per furto, dopo un tentativo di fuga è stato bloccato e arrestato dai poliziotti della Squadra Mobile che lo stavano controllando a distanza.
Solo qualche graffio per la vittima, un imprenditore lituano di 60 anni. L’algerino è uno dei 5 arrestati nelle zone del pieno centro e della movida, passate al setaccio dalla polizia di Stato impegnata venerdì e sabato in servizi straordinari di controllo del territorio disposti dal questore Bruno Megale per il contrasto ai reati predatori.
Non solo arresti: quattro persone sono state denunciate perché avevano addosso coltelli o contenitori di spray urticante. In totale, 133 sono i soggetti controllati, di cui 73 con precedenti di polizia. In azione con la Squadra Mobile, gli agenti dell'Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico e dei commissariati Centro, Garibaldi Venezia, Porta Genova, Greco Turro e Porta Ticinese.
La rapina dell’orologio
Sabato gli agenti della sezione Criminalità diffusa della Squadra Mobile hanno notato “l'uomo sospetto” (l'algerino di 28 anni poi arrestato per rapina) che, fermo sul marciapiede di via Montenapoleone osservava con particolare interesse i passanti. I poliziotti hanno iniziato a seguire a distanza il giovane che si era incamminato alle spalle di un gruppo di persone composto da due uomini e due donne e, in particolare, hanno notato che la sua attenzione era focalizzata su un uomo che indossava al polso un orologio di lusso in oro giallo.
Il 28enne, guardandosi più volte alle spalle per accertarsi di non essere seguito, dopo aver percorso diverse vie cittadine, si è posizionato sul lato posteriore di un’autovettura in sosta in Corso Venezia su cui erano appena salite le quattro persone. Mentre la vittima, imprenditore lituano di 60 anni, effettuava le manovre per poter uscire dal parcheggio, il 28enne, approfittando del finestrino aperto dell’auto, con uno scatto veloce si è infilato nell'abitacolo con la testa e il busto tuffandosi dal finestrino e ha afferrato l’orologio dal valore commerciale di circa 37mila euro della vittima strappandolo con violenza dall’avambraccio sinistro del sessantenne.
I poliziotti, che erano a breve distanza dalla vittima, hanno inseguito il giovane che, dopo diversi tentativi di sfuggire al placcaggio degli agenti correndo tra le auto, è stato bloccato in Corso Venezia. Aveva addosso l'orologio, che è stato restituito alla vittima.
Arresto per droga
Altro arrestato, per droga, è un 29enne italiano, colto venerdì sera in flagranza di reato in via Manzoni dai poliziotti della sezione Criminalità diffusa della Squadra Mobile. Il giovane aveva ceduto una dose di cocaina da un grammo a un ragazzo in cambio di 80 euro. Il pusher aveva con sé 670 euro e, all’interno dell’autovettura, gli agenti hanno trovato e sequestrato altri 18 grammi di cocaina suddivisa in 20 dosi identiche, per forma e confezionamento, a quella ceduta all’acquirente.
Furti in stazione
I poliziotti della Squadra Mobile, inoltre, sempre venerdì, all’interno della stazione metropolitana MM1 Loreto, hanno arrestato sempre in flagranza di reato un algerino di 53 anni per aver tentato di rubare con destrezza un telefono cellulare a un turista spagnolo. Nel frattempo, gli agenti del Commissariato Porta Genova bloccavano, in viale Col di Lana, un cittadino marocchino di 28 anni per il furto aggravato di un telefono cellulare ai danni di una cittadina italiana di 55 anni. Pure lui è finito in manette.
Spaccio a Moscova
Ancora: sabato sera, i poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale hanno arrestato per spaccio un italiano di 46 anni alla fermata Moscova della linea verde del metrò perché aveva addosso tre dosi di cocaina per un totale di 2,66 grammi. In tasca aveva anche documenti rubati, così è stato indagato per ricettazione. L'uomo è stato individuato durante il servizio straordinario di controllo del territorio volto a contrastare i reati predatori in particolare nelle zone di Corso Como, corso Garibaldi, piazza Freud e Piazza Gae Aulenti.