Milano, 30 settembre 2024 – Tra gli indagati nell'inchiesta della Procura di Milano sulle curve ultrà c'è Manfredi Palmeri, consigliere regionale lombardo eletto con la lista di Letizia Moratti e consigliere comunale a Milano in una lista di centrodestra. È accusato di corruzione tra privati in una tranche per i suoi rapporti con un imprenditore interessato, si legge nell'ordinanza del gip, a "garantirsi l'aggiudicazione dell'appalto” per i parcheggi dello stadio di San Siro.
L’intercettazione
“Adesso io a Manfredi comunque gli ho comprato già il quadro è!! sono 10.000 di quadro!!”, diceva Gherardo Zaccagni, “gestore” di parcheggi e finito ai domiciliari per altre imputazioni. Per gli inquirenti il quadro sarebbe il “Duomo, Milano” dell'artista cinese Liu Bolin (che ha nel “camouflage” il suo stile), 90 centimetri per 68 in sei edizioni limitate, .
Il quadro
Agenti di polizia avrebbe seguito un familiare di Zaccagni fino a Palmeri con il quadro. Stamattina Palmeri è stato perciò perquisito e il quadro è stato trovato e sequestrato. Al momento l’ipotesi di reato sarebbe quella di “corruzione tra privati” e non di natura pubblica.
L’accusa
Il cinquantenne Manfredi Palmeri, a Palazzo Marino da 23 anni, è stato presidente del Consiglio comunale di Milano e presidente della Commissione di inchiesta su Expo 2015. Un passato anche tra i manager della “M-I Stadio srl”, la società compartecipata alla pari da Inter e Milan che ha la concessione comunale per gli spazi, l'uso e le attività a San Siro.