Arriveranno in Lombardia nei primi giorni di ottobre, a quanto si apprende da fonti della Regione, le prime dosi di vaccino antiCovid aggiornato alla variante XBB 1.5. A Palazzo Lombardia si attendono le ultime indicazioni dal Ministero della Salute per rifinire il piano della campagna vaccinale d’autunno, che in base alle indicazioni diramate la vigilia di Ferragosto prevede che il richiamo, divenuto anch’esso stagionale, dell’antiCovid sia offerto "in concomitanza" con l’antinfluenzale del quale la Regione ha già opzionato oltre 2,5 milioni di dosi.
Il target dei due vaccini, che a chi ha diritto all’antinfluenzale vengono iniettati nella stessa seduta da due anni, è in gran parte lo stesso, con l’eccezione, per quanto riguarda l’antiCovid, dei lavoratori non sanitari "esposti" dei bambini sani ai quali lo Stato ogni anno offre l’antiflu: over 60, lungodegenti come gli ospiti delle Rsa, incinte, puerpere e allattanti, operatori sanitari e sociosanitari, persone dai 6 mesi ai 59 anni affette da un elenco di patologie, loro familiari e convivienti. Con priorità, "nell’eventualità di una disponibilità insufficiente" all’inizio, a ultraottantenni, degenti in Rsa e ai più fragili. La campagna lombarda, salvo sorprese, dovrebbe essere affidata a medici di base, Case di comunità, farmacie e centri vaccinali, senza riaprire i grandi hub. Gi. Bo.