Claudio
Mor*
Artigianato rappresenta ancora un importante settore del tessuto produttivo del nostro paese. A livello dimensionale si configura come azienda di piccole dimensioni fino a giungere a ricomprendere le ditte individuali, ma questa è solo una delle caratteristiche dell’azienda artigiana tipica. Nei prodotti e nelle lavorazioni si differenziano da similari aziende del settore industriale per la specificità e l’assenza di serialità.
Purtroppo, si differenziano in maniera marcata anche nel trattamento dei dipendenti. I livelli salariali non sono paragonabili, sia per inquadramento Contratto Collettivo di settore sia per la totale assenza di una contrattazione aziendale integrativa. Infatti, la loro esigua dimensione, unita alla pluralità di settori che attraversano ed alla distribuzione territoriale, le rendono refrattarie alla presenza sindacale in azienda. Questo porta a rendere difficilmente esigibili perfino i bisogni primari.
Primo fra tutti la tutela della salute e la prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro. Se già questo è tema difficile nelle grandi aziende, diviene ancora più complesso per il singolo lavoratore ottenere adeguata rappresentanza, come richiesto dalla legge, quando la composizione numerica della azienda è talmente esigua da esporlo costantemente in prima persona. In queste motivazioni si rintraccia la volontà dei lavoratori e delle lavoratrici di cercare una collocazione che vedono più stabile e tutelante in altri settori, considerando l’esperienza nell’artigianato una fase di passaggio. La bilateralità artigiana nasce con l’intento di estendere ed allargare opportunità e diritti.
Si è rivelata fondamentale in crisi straordinarie come in normali momenti di difficoltà, della singola azienda come di settori e territori. Tuttavia, ancora oggi sono proprio le caratteriste sopra elencante che richiedono un costante sforzo in termini di risorse economiche ed umane anche solo per raggiungere le aziende ed i dipendenti che se ne potrebbero avvantaggiare. E’ un investimento sempre valido, sia perché l’innalzamento delle condizioni lavorative è tra i principi fondanti del sindacato sia per il potenziale che il settore continua a mostrare.
*Uil Artigianato Lombardia