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Assolombarda: inaugurato l’asilo nido aziendale “gli Aquilotti”

Al taglio del nastro hanno partecipato, fra gli altri, il presidente dell’associazione Alessandro Spada e il vice sindaco Anna Scavuzzo. È la prima esperienza di questo tipo nel sistema Confindustria

Milano, 10 settembre 2024 – Si chiama gli Aquilotti, in “omaggio” al simbolo dell’associazione a cui fa riferimento. È stato inaugurato oggi, martedì 10 settembre, il nuovo asilo nido creato all’interno della sede di Assolombarda, l’associazione degli industriali lombardi, sezione della Confindustria nazionale. 

L'asilo nido gli Aquilotti (Canella)
L'asilo nido gli Aquilotti (Canella)

Il debutto

Si tratta della prima esperienza di asilo aziendale all’interno del sodalizio che raggruppa gli industriali italiani. La struttura è stata inaugurata dal presidente di Assolombarda, Alessandro Spada, alla presenza del vice sindaco Anna Scavuzzo, e del vescovo ausiliare e vicario arcivescovile di Milano, Giuseppe Vegezzi.

Gli spazi

Si tratta di un progetto che Assolombarda ha voluto a sostegno delle famiglie e che rappresenta un impegno verso la collettività e la città. Il progetto architettonico dell'asilo è stato curato dallo studio Montanari & partners. L'asilo è stato realizzato in uno spazio di 200 metri quadrati, precedentemente utilizzati per uffici.

La struttura è pensata per ospitare i figli dei dipendenti: per loro è prevista una copertura pari al 70% della retta mensile a carico di Assolombarda. Ma non solo: l'asilo nido è messo a disposizione anche di dipendenti di aziende associate e di utenti esterni che ne facessero richiesta.

Le reazioni

Con l'apertura di un "asilo nido all'interno della propria sede, l'Associazione intende confermare la disponibilità ad assumere quel ruolo di attore sociale attivo del territorio", afferma Spada.

"In una città come la nostra c'è bisogno di spazi per l'educazione per accompagnare le famiglie e la crescita di quelli che saranno il futuro del nostro Paese e sono il presente città", evidenzia Scavuzzo. Si parla di "calo democratico, qui è stata fatta una scelta precisa, che ci dice che mettendosi insieme si possono fare concrete in termini di aiuto, in questo caso delle mamme in modo particolare", evidenzia Vegezzi.