Andrea Tombolini, il killer di Assago. Il pm chiede una perizia psichiatrica

L'accertamento servirà a capire se l'aggressore era nel pieno delle sue capacità mentali quando ha impugnato il coltello per uccidere e ferire

Milano, 31 ottobre 2022 - Primi atti d'indagine successivi agli accertamenti sul luogo dell'aggressione con coltellate al Carrefour di Assago. La procura di Milano ha chiesto una perizia psichiatrica per accertare la capacità di intendere e di volere di Andrea Tombolini accusato di omicidio e di duplice tentato omicidio dopo l'assalto di giovedì scorso all'ipermercato nel comune del Sud Milano. La richiesta, firmata dal pm Paolo Storari, sarà valutata dal gip Patrizia Nobile. 

L'accertamento

L'uomo, 46 anni, si trova sotto custodia cautelare nel reparto psichiatrico dell'ospedale San Paolo. L'accertamento servirà a capire se l'aggressore era nel pieno delle sue facoltà quando ha preso un coltello, con una lama di circa 20 centimetri da uno degli scaffali del supermercato, e ha accoltellato a morte il dipendente Luis Fernando Ruggeri, quindi ha colpito agli organi vitali due clienti e ferito altri tre clienti tra cui il calciatore del Monza Pablo Marì, dimesso ieri dall'ospedale. 

L'ordinanza

Il giudice, nell'ordinanza con cui ha convalidato l'arresto, aveva sottolineato "un auspicabile accertamento tecnico sull'imputabilità dell'indagato", ritenendo tra l'altro "particolarmente elevato il pericolo di recidivanza". Nell'ordinanza si rimarca "una personalità priva di freni inibitori, capace di manifestazioni di incontrollabile e brutale violenza. A ciò deve aggiungersi la considerazione che si è trattato di un raptus improvviso, di cui si ignorano ancora con precisione le cause". 

I punti interrogativi

Inoltre, "pur non essendovi traccia documentale di una storia psichiatrica dell'indagato, difficilmente una furia omicida di tale portata può essersi scatenata all'improvviso, senza alcuna avvisaglia di un qualche cambiamento dei processi cognitivi ed emotivi. E, soprattutto, altrettanto difficilmente può restare un episodio isolato, sia nel caso in cui sia dovuta ad un qualche scompenso psicotico, che ad un qualche processo cognitivo o emotivo che non ne abbia inficiato la coscienza e volontà".