
Si conclude oggi l’Isu Short Track World Tour dedicato al pattinaggio di velocità. È una delle discipline più attese in città in vista dei Giochi in programma per il 2026.
Buona l’anteprima delle Olimpiadi invernali. L’organizzazione è stata perfetta, dall’accoglienza ai parcheggi fino allo svolgimento dell’evento. Si conclude oggi, con le gare finali dell’ISU Short Track World Tour, la manifestazione internazionale dedicata al pattinaggio di velocità, una delle discipline più attese delle Olimpiadi invernali 2026. Un evento che, per tre giorni, ha portato il sapore delle Olimpiadi al Forum di Assago.
"Per noi del Comitato Organizzatore di Milano Cortina 2026 si è trattato di un test event molto importante, perché ci ha consentito di mettere alla prova ogni aspetto della nostra macchina organizzativa e di settare gli alti standard richiesti per i prossimi Giochi Invernali, che scatteranno tra meno di un anno - ha dichiarato Andrea Varnier, amministratore delegato della Fondazione Milano Cortina 2026 -. È stato bello vedere più di 3mila bambini delle scuole lombarde appassionarsi e tifare per i campioni del ghiaccio, coinvolti grazie al nostro programma Gen26. Inoltre, proprio in occasione di questo appuntamento dell’ISU Short Track World Tour, abbiamo coinvolto attivamente, per la prima volta in una venue olimpica, i volontari e le volontarie di Team26, il programma di volontari per cui abbiamo già ricevuto oltre 95mila candidature".
"Il nostro territorio ha una vocazione sportiva che, già nel 2014, ci ha portato a ricevere il riconoscimento di Comune Europeo dello Sport", spiega il sindaco Graziano Musella. "Tante le sfide e le competizioni mondiali che abbiamo ospitato in tanti settori: dalla pallavolo, al tennis, al basket, passando per il pattinaggio. Ora siamo città olimpica e all’appuntamento del 2026 dobbiamo arrivare preparati. Le Olimpiadi, infatti, non rappresentano solo sport e cultura, ma una vera e propria opportunità per il nostro territorio. Le infrastrutture che saranno realizzate e gli interventi per migliorare la nostra città saranno l’eredità che lasceremo al territorio".
Insieme al sindaco di Assago, alla prima giornata dell’evento era presente anche Giuseppe Romano, presidente del Consiglio comunale assaghese, che ha sottolineato: "Questa iniziativa e le Olimpiadi invernali Milano Cortina sono il riconoscimento della buona politica fatta sul territorio negli ultimi vent’anni. Non è facile trovare un comune di 10mila abitanti capace di organizzarsi e far fronte alla mole di lavoro che comporta essere città olimpica". Per Ermanno Zanella: "Francamente Assago pronta non è. Per quanto riguarda le Olimpiadi, la città di Assago non ha avuto voce in capitolo. Le Olimpiadi sono arrivate qui solo perché sul territorio c’è una struttura privata che è l’unica nel milanese in grado di ospitare eventi di tale portata. C’è poi il problema della viabilità, un nodo critico che affrontiamo ogni settimana, almeno per quattro o cinque giorni, quando al Forum si tengono eventi spesso di portata superiore alle Olimpiadi".