Sono tombe, ma valgono molto, perché sono opere d’arte. Nel Cimitero Monumentale (nella foto) ci sono pezzi unici costruiti in ricordo dei defunti. Tanto che sono previste anche visite guidate, perché lo storico cimitero può essere considerato un museo a cielo aperto e comprende anche il Famedio, il Pantheon in cui sono tumulati i milanesi più noti e meritevoli. Non deve stupire, dunque, che la cessione di una singola tomba possa valere milioni di euro per il Comune, proprietario del Monumentale.
Se n’è avuta una prova ieri mattina. Nel palazzo di via Larga 12, infatti, si è svolta l’asta pubblica per la concessione amministrativa novantanovennale di tre edicole funerarie del Cimitero Monumentale. L’assegnazione si è conclusa con un valore complessivo che sfiora i 3,8 milioni. Le offerte presentate sono state complessivamente sette da parte di sei partecipanti. La migliore offerta è stata quella per l’edicola Annoni (base d’asta 477mila euro) aggiudicata per 2,45 milioni di euro, 507mila euro sono stati offerti per l’edicola Frova (base d’asta di 389mila euro), mentre per l’edicola Zapelli (base d’asta 372mila) l’asta si conclusa con un’offerta economica di 757mila euro. Al termine della verifica documentale delle dichiarazioni rese dai concorrenti si procederà all’assegnazione definitiva.