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Bagagli dimenticati in metropolitana? Ecco i nuovi cartelli 'anti-distrazione' di Atm

Del resto, negli ultimi quattro mesi sono stati 75 i ritrovamenti di oggetti abbandonati in metropolitana a Milano che hanno determinato un’interruzione del servizio

Cartelli 'anti-distrazione' di Atm

Milano, 3 novembre 2016 - Serve più attenzione sui mezzi di tarsporto pubblico. Sì, perché la disattenzione dei passeggeri causa gravi disservizi alla rete metropolitana di Milano. Ad esempio, bastano una borsa o uno zaino dimenticati per far scattare l’allarme bomba, l’evacuazione della stazione e fastidisoi ritardi. Per far fronte a questa 'emergenza', Atm ha deciso di tappezzare tutte le stazioni delle quattro linee della metropolitana  con cartelli dedicati ai viaggiatori che hanno più la testa tra le nuvole. “Si raccomanda ai passeggeri - si legge nei poster colorati - di prestare attenzione a non lasciare incustoditi borse o zaini. Ogni oggetto verrà sottoposto a controlli, se necessario, con il supporto delle forze dell’ordine. L’eventuale interruzione di pubblico servizio verrà valutata nei termini di legge”.  Il che significa, codice penale alla mano, che i passeggeri disattenti rischiano di essere accusati del reato di interruzione di pubblico servizio previsto dall’articolo 340 del codice. 

Del resto, negli ultimi quattro mesi sono stati 75 i ritrovamenti di oggetti abbandonati in metropolitana a Milano che hanno determinato un’interruzione del servizio. Il presidente di atm Bruno Rota, lo scorso 18 ottobre, aveva spiegato: "Ci scontriamo con questo problema dei colli abbandonati. Non è un sintomo di mancanza di controlli all’ingresso, anche perché non si tratta di pacchi bomba ma di zaini abbandonati dagli studenti". Il fenomeno sembra dunque dovuto nella maggioranza dei casi alla distrazione. In caso di oggetto abbandonato "c’è una procedura rigida formalizzata - aveva concluso Rota - e il personale non può fare diversamente che fermare il treno e aspettare l’arrivo degli artificieri".  La campagna sarà tradotta anche in inglese e supportata con video proiettati nei mezzanini, annunci sonori e cartelli più piccoli appesi sui mezzi. Oltre a questa iniziativa di sensibilizzazione, Atm continua a rispettare il protocollo siglato con la Prefettura.