REDAZIONE MILANO

Inchiesta Atm, Paolo Bellini interrogato in Procura

Il funzionario è considerato il perno del sistema di mazzette e appalti truccati contestato dal pm

Paolo Bellini, il funzionario dell’Atm arrestato il 23 giugno scorso

Milano, 13 luglio 2020 - E' in corso alla Procura di Milano l'interrogatorio di Paolo Bellini, il funzionario sospeso dell'Azienda trasporti milanesi finito in carcere il 23 giugno perché accusato di essere il perno di un sistema di mazzette e appalti truccati per i lavori di manutenzione ed innovazione delle linee della metropolitana. Bellini, già nell'interrogatorio davanti al gip Lorenza Pasquinelli, aveva reso ammissioni sul sistema di gare pilotate, tra cui una da oltre 100 milioni di euro, e mazzette incassate e aveva fatto capire che avrebbe voluto parlare anche con gli inquirenti per descrivere quello che il giudice nell'ordinanza chiama il "metodo Bellini".

L'interrogatorio si sta svolgendo davanti al pm Giovanni Polizzi, titolare dell'inchiesta condotta dal Nucleo di polizia economico finanziaria della Gdf. Bellini aveva già spiegato al gip di aver preso tangenti specificando, però, di non aver mai messo a rischio la sicurezza delle linee metro. Cinque dei 13 arrestati nell'inchiesta hanno chiesto la scarcerazione al Riesame (due udienze si sono tenute venerdì e altre tre sono in programma domani).