
Luca Bianchi, nuovo presidente Atm
Milano, 30 marzo 2017 - Novità per Atm: oggi si insedia il nuovo consiglio di amministrazione dell'azienda dei trasporti di Milano. Con un nuovo presidente, Luca Bianchi, che sostituisce Bruno Rota, scelto nel 2011 dall'allora sindaco Giuliano Pisapia per chiudere, a sua volta, l'era di Elio Catania. Questa mattina, l'Assemblea degli Azionisti di Atm S.p.A ha approvato il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2016, alla presenza dell'Assessore Marco Granelli, in rappresentanza del Socio unico, il Comune di Milano, e dell'intero Consiglio di Amministrazione e Collegio Sindacale. Il bilancio 2016 si è chiuso con un risultato netto di 38,8 milioni di euro, in aumento del 50,6% rispetto al bilancio di esercizio 2015. L'Assemblea ha inoltre preso atto delle nomine del nuovo cda: quindi, automaticamente, è decaduto quello precedente. Il nuovo CdA, che resterà in carica fino all'approvazione del bilancio d'esercizio del 2019, è composto da: Oliviero Baccelli, Fabrizio Barbieri, Luca Bianchi, Clara De Braud, Elisabetta Pistis.
"Desidero porgere i migliori auguri di buon lavoro al presidente Luca Bianchi e al nuovo Consiglio di amministrazione di Atm - ha commentato il sindaco Giuseppe Sala in una nota -. Sono molto soddisfatto delle scelte che abbiamo fatto e della volontà dei nuovi consiglieri di impegnarsi al massimo al servizio della città. Un pensiero riconoscente va anche a chi li ha preceduti, svolgendo un lavoro i cui risultati sono certamente apprezzabili". Certo, ha ammesso, il cambio al vertice dell'azienda Trasporti Milanesi "non è stato un passaggio indolore ma ho voluto restare fuori da ogni polemica, anche nei confronti di chi ha parlato senza sapere, per sottolineare la volontà del sindaco di prescindere dai singoli per puntare esclusivamente al bene della città". "Proprio per questo - ha aggiunto - confermo senza ombra di dubbio che il controllo di Atm resterà saldamente nelle mani del Comune di Milano". "In questa prospettiva valuteremo tutte le opzioni strategiche, serenamente e responsabilmente, senza preclusioni esenza pregiudizi ideologici o di altro tipo". Con Rota il sindaco ha avuto dei momenti di tensione nelle ultime settimane, per la vicenda delle quote della M5 spa, messe in vendita da Astaldi, su cui il Comune non ha voluto far esercitare il diritto di prelazione ad Atm.