GIAMBATTISTA ANASTASIO
Cronaca

Atm Milano, una supertranvia tra Certosa e Cascina Gobba

Tra i progetti inseriti nel Pnrr c’è anche il prolungamento in tre tempi della linea 7, che oggi copre solo il tratto Precotto-Lagosta

Mezzi Pubblici ATM Milano

Tra gli interventi di potenziamento del trasporto pubblico che potranno beneficiare dei fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) ci sono anche tre nuove tratte della metrotranvia 7. Abbastanza per trasformare la linea in una vera e propria spina dorsale della mobilità cittadina nel quadrante nord di Milano. Una spina dorsale le cui vertebre sono, e saranno, le tante stazioni della metropolitana, del passante ferroviario o dei treni regionali che incrocerà lungo un tracciato che si estenderà da viale Certosa fino a Cascina Gobba. I tre segmenti aggiuntivi sono stati illustrati ieri alla presenza dell’assesore comunale alla Mobilità, Arianna Censi, nel corso di una commissione comunale dalla quale è emersa una visione d’insieme di tutti i progetti che saranno realizzati attraverso i fondi del PNRR alla voce “mobilità“.

Nel dettaglio , oggi la metrotranvia 7 unisce piazzale Lagosta a Precotto. Da qui è già previsto che raggiunga e serva il quartiere Adriano. Da un anno a questa parte, però, i lavori sono sospesi perché è stato trovato amianto nel sottosuolo ed è quindi necessario attendere la bonifica. Il primo prolungamento inserito nell’agenda del PNRR riguarda proprio questo versante del tracciato e prevede che dal quartiere Adriano si arrivi fino alla stazione Cascina Gobba della Metropolitana 2. La seconda tratta aggiuntiva inserita nell’agenda del Pnrr è quella che va da Niguarda a viale Fulvio Testi, mentre la terza ha come estremi piazzale Bausan e Villapizzone. Tra queste due ultime tratte se ne dovranno realizzare altre perché il tracciato della metrotranvia 7 possa correre con continuità dal capolinea di Cascina Gobba a quello di Certosa. E si sta provvedendo in tale senso: attualmente si è alla fase della progettazione.

Una volta completato tutto il tracciato, la metrotranvia 7 finirà così per unire snodi o luoghi strategici della città, quali le stazioni Certosa Fs, Villapizzone Fs, Bovisa Fn, Affori M3, Niguarda, viale Testi, Bicocca, Precotto, Adriano, Cascina Gobba. In tutto fanno 14 chilometri di binari. Quanto alla panoramica degli altri interventi inseriti nel Pnrr, a disposizione ci sono 480 milioni di euro. Di questi, 309 milioni sono destinati all’acquisto di mezzi per il trasporto pubblico, per l’esattezza: 14 tram, 10 filobus e 350 bus elettrici. Quindi, ecco 99 milioni destinati alle linee e ai tracciati: qui ci sono gli 86,3 milioni di euro necessari per le nuove tratte della Metrotranvia 7, ma anche 12,5 milioni di euro per realizzare la corsia preferenziale della filovia 90-91 tra piazza Zavattari e piazza Stuparich. Avanti con i 52 milioni destinati alle risistemazioni di aree pubbliche lungo i cantieri M4 e nei quartieri Greco, Niguarda e San Siro. Un altro capitolo è quello delle piste ciclabili: 9,7 milioni per realizzare 23 chilometri di percorsi che colleghino le università e i nodi ferroviari, ma anche la nuova passerella in San Cristoforo e rilanciare la ciclabile di via Olona-Modestino-Solari. Infine i 10,3 milioni destinati alla realizzazione della piattaforma MaaS, che consentirà di avere un unico luogo virtuale dove sarà possibile trovare le soluzioni e gli operatori del trasporto pubblico e pianificare e il proprio viaggio. I tempi delle opere? L’orizzonte è quello imposto dal PNRR: il 2026.