
Il primo dei 74 nuovi mezzi sarà in servizio da oggi alternandosi sulle linee 7 e 31 della rete cittadina. Doppio debutto: Milano non ha mai avuto motrici bidirezionali, capaci di invertire la marcia senza svoltare.
È il primo modello di tram bidirezionale in servizio a Milano. Detto altrimenti: il primo tram con la doppia cabina di guida, una dotazione che riduce i tempi e semplifica le manovre per l’inversione di marcia, non essendo necessaria la presenza di anelli ferroviari. È, poi, un modello di tram accessibile, con ingresso ribassato, al livello del marciapiede, per facilitare la salita a bordo di chi si muove sulla sedia a rotelle e di chi spinge passeggini. Infine le tecnologie per la sicurezza: il tram ha un sistema di videosorveglianza composta da 10 telecamere e collegato alla centrale Atm in modo da allertare la security aziendale e le forze dell’ordine. Queste le caratteristiche salienti del primo dei 74 Tramlink prodotti da Stadler Valencia per Atm e presentato ieri nel deposito di via Messina. Quello dell’azienda spagnola tra i fornitori di Atm è un debutto. Il primo esemplare sarà in servizio già da oggi alternandosi sulle linee 7 e 31. Gli altri 73 inizieranno progressivamente a correre sui binari cittadini da qui ai prossimi due anni, quando la nuova flotta sarà del tutto in uso.
"L’investimento complessivo – ha fatto sapere Arrigo Giana, amministratore delegato di Atm – è di 190 milioni di euro, 50 dei quali coperti dalla nostra azienda e il resto suddiviso tra Ministero dei Trasporti, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e Regione Lombardia. Sono tram di ultima generazione che sostituiranno nei prossimi due anni i mezzi più datati, ad eccezione delle 125 vetture Carrelli, tram iconici di Milano nel mondo, andando così a migliorare l’accessibilità della flotta tranviaria di Atm, che passerà dal 48 al 70%. Per quanto riguarda la metropolitana è previsto l’ingresso di 46 nuovi treni per le linee M1 e M3. Il primo dei nuovi Hitachi Rail è arrivato a dicembre e inizierà a viaggiare sulla M1 entro questa estate. Entro la metà del 2026 sarà in circolazione circa la metà dei nuovi treni. Prosegue, infine, il Piano Full Electric: oggi sono in circolazione 280 bus elettrici su 24 linee e 320 nuovi mezzi entreranno in servizio entro il 2026, portando così ad avere la metà della flotta totalmente elettrica". "Siamo orgogliosi di fornire i nuovi tram di Milano e offrire ai suoi cittadini elevati standard di comfort di viaggio, sicurezza e accessibilità – ha rimarcato Iñigo Parra, presidente esecutivo di Stadler Valencia".