Massimiliano Saggese
Cronaca

“Attaccati da un branco di cinghiali”. Il racconto di una coppia di turisti milanesi in Toscana

Laura e Fabio: “Eravamo sul Monte Amiata, siamo rimasti immobili ma la mamma dei piccoli ci è venuta addosso. Abbiamo avuto paura per noi stessi e i nostri due cani”

Rozzano (Milano) –  In vacanza in Toscana marito e moglie a passeggio con i loro due cani sono stati assaliti da una famiglia di cinghiali. Il fatto è accaduto nei giorni scorsi quando la rozzanese Laura Gattuso e il marito Fabio, durante una vacanza itinerante in Toscana, erano sul Monte Amiata a circa 1.700 metri di altitudine a fare un’escursione. Una situazione critica che per fortuna si è risolta solo con un grande spavento per loro e per i loro cani. E forse proprio la presenza dei cani ha evitato che a essere aggredita fosse la coppia di turisti. Un forte spavento avvenuto nei pressi di una zona abitata dove però animali selvatici a volte fanno capolino. Brutti incontri che negli ultimi tempi si ripetono spesso. I cinghiali la fanno da padrona in gran parte del Bel Paese e il rischio maggiore lo corrono proprio i cani, anche se è capitato che a rimanere uccise fossero anche persone.

Dove eravate quando vi siete imbattuti nei cinghiali?

“Stavamo facendo un’escursione sul Monte Amiata con i nostri due cani. Abbiamo incontrato una famiglia di cinghiali (mamma e 5 o 6 cuccioli) poco distante dal parcheggio e dalla zona ristoranti. Erano distanti ma piano piano si sono avvicinati anche se noi siamo rimasti prima immobili e poi abbiamo cercato di indietreggiare”.

Cosa avete pensato in quel momento?

“Eravamo spaventati e abbiamo seguito i consigli di comportamento da tenere in questi casi, quindi ci siamo fermati in silenzio aspettando che i cinghiali andassero via. Invece inaspettatamente la mamma cinghiale, probabilmente per la presenza dei nostri cani, ha iniziato ad avvicinarsi minacciosamente finché non ha attaccato”.

I cinghiali hanno aggredito i cani? Sono rimasti feriti?

“Si, prima uno e poi l’altro. I cani hanno preso un po’ di calci e testate ma non sono rimasti feriti seriamente. A noi la mamma cinghiale in realtà non ha dato affatto importanza. Quando i cani sono fuggiti lei è andata via. Anche se in seguito abbiamo rivisto tutta la famiglia proprio nei pressi del parcheggio, mentre stavamo andando via in macchina”.

Cosa fare per arginare l’invasione dei cinghiali?

“Auspico che si possa trovare una soluzione che preveda la cooperazione tra le istituzioni e le organizzazioni animaliste, evitando di risolvere il problema attraverso l’abbattimento”.