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Attacco hacker ai computer dell’Asst Rhodense: sospesi interventi chirurgici, esami clinici e prenotazioni

Negli ospedali di Garbagnate, Bollate, Rho e Passirana garantiti solo i servizi essenziali e di urgenza anche se l’azienda consiglia di recarsi in altre strutture. Incerti i tempi di ripristino della rete informatica

Gli hacker hanno attaccato la rete informatica dell'Asst Rhodense, mettendo a rischio servizi e prestazioni sanitarie

La rete informatica dell'Asst Rhodense ha subito un pesante attacco informatico che ha coinvolto tutte le sedi (presidi ospedalieri di Garbagnate Milanese, Bollate, Rho e Passirana e servizi territoriali delle aree distrettuali Garbagnatese, Rhodense e Corsichese). La Direzione - fa sapere l'Azienda - di concerto con i tecnici, sta lavorando per verificare la situazione garantendo nel contempo i servizi essenziali. L'ASST ha organizzato in ogni presidio un servizio di accoglienza degli utenti, in modo da informarli e prendere in carico ogni richiesta. È garantita l'erogazione delle prestazioni ambulatoriali già programmate, tranne quelle di medicina nucleare, ad esempio MOC, di radiologia (TAC, Risonanze, Radiografie e Mammografie) e di laboratorio analisi (compresi esami ematici). Sono sospese - aggiunge l'ASST Rhodense - le attività relative a interventi chirurgici non urgenti e quelle di prenotazione presso i CUP, di ricovero programmato e dei Punti Prelievo (i pazienti TAO possono rivolgersi all'accoglienza dei Presidi Ospedalieri di Bollate, Garbagnate e Rho per avere informazioni sulle modalità di esecuzione degli esami necessari per la gestione della terapia). I Pronto Soccorso di Garbagnate e Rho rimangono attivi (è stato sospeso solo l'invio di ambulanze) ma, in caso di urgenza, si consiglia ai cittadini di rivolgersi ad altre strutture”

L'ingresso dell'ospedale di Rho
L'ingresso dell'ospedale di Rho

I tempi

“Attualmente non è possibile stimare i tempi di ripristino della rete aziendale e si chiede la collaborazione di tutti, soprattutto in questi primi momenti di riorganizzazione delle attività. Regione Lombardia ha coinvolto i tecnici di Aria che sono intervenuti sul posto questa mattinata ed hanno attivato la Task Force regionale di Cyber Security. È stata inoltre informata l'Agenzia di Cybersicurezza Nazionale che sta inviando i propri specialisti. Sono in corso le attività di analisi per comprendere le modalità con le quali si è svolto l'attacco, verificare la disponibilità di backup 'puliti' e la situazione di tutti i singoli sistemi e predisporre un piano di ripristino dei dati, dei servizi e degli applicativi. 

La polemica

“Sono passati anni e ancora non si sono risolti i problemi di sicurezza informatica della sanità lombarda. Più volte abbiamo chiesto una cabina di regia e un aumento delle risorse e dell’attenzione su questo tema. Chiediamo un’audizione in commissione Bilancio in tempi brevi per avere informazioni su quanto è accaduto all’Asst Rhodense e su quali progetti la giunta regionale abbia implementato per porre un argine agli attacchi informatici. Siamo preoccupati, il patrimonio di dati sensibili dei lombardi non può essere messo alla mercé di delinquenti internazionali”. A dichiaralo è stato il consigliere egionale del Pd Pietro Bussolati.