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Attilio Fini mito della scherma azzurra, a 93 anni disarma un rapinatore con la pistola: “Paura? No, mi spaventano di più i medici”

Milano, l’ex ct della Nazionale vincitore dell’oro olimpico nel 1972 ha bloccato un criminale ricercato anche per omicidio: “Ho reagito d’istinto, come uno sciabolatore”

Attilio Fini, 93 anni nell'intervista rilasciata al Tgr della Lombardia

Attilio Fini, 93 anni nell'intervista rilasciata al Tgr della Lombardia

Milano – “Il vantaggio della scherma è avere il riflesso”. Così Attilio Fini, 93 anni, uno dei miti della scherma italiana, inizia il racconto su come è riuscito a disarmare un rapinatore a Milano che gli ha puntato contro una pistola.

Rivoltella al petto

"Stavo tornando a casa a Milano – ha spiegato Fini ai microfoni del Tgr della Lombardia – uno mi ha affiancato e mi ha puntato una rivoltella al petto. L’ho colpito sulla mano, la pistola è volata via e poi gli ho dato una spinta, è caduto fra le moto e si è incastrato. Per fortuna c’erano due ragazzi che lo hanno bloccato e hanno chiamato la polizia”.

Ricercato per omicidio

In commissariato si è poi scoperto che la pistola che impugnava il criminale era vera e che l’uomo era ricercato per omicidio in Algeria e per diverse rapine. “Meglio così, uno di meno”, ha detto Fini in merito all’arresto del rapinatore.

Reazione d’istinto

"Ho reagito d’istinto, come uno sciabolatore – ha detto ancora l’ex schermitore azzurro –  Paura? Ma no, al momento se uno va a pensare ai rischi è finita. L’unica cosa di cui ho paura sono i medici”. 

Sicurezza in strada

“Il problema – conclude Fini – è che non c’è sicurezza in strada. Bisogna difendersi da soli, se si riesce. Una volta c’erano i vigili di quartiere, ma adesso non è più così”. 

Il successo olimpico

Fini, sposato con Paola e padre di due figlie Alessandra e Benedetta, è nato l’1 ottobre 1930 a Castel San Pietro (Bologna). Nel 1968 venne incaricato di seguire da Ct la nazionale di sciabola e nel 1972 venne nominato Ct di tutte le specialità della scherma, ruolo che mantenne fino al 1994. Da tecnico ha vinto 22 medaglie, tra le quali spicca quella d’oro nella sciabola a squadre alle Olimpiadi di Monaco del 1972.