REDAZIONE MILANO

Milano, attivisti per il clima assaltano la Rai in corso Sempione: vernice sull’ingresso

I giovani hanno chiesto al servizio pubblico di mettere la crisi climatica al primo posto e di combattere la disinformazione

Un gruppo di attivisti per il clima hanno protestato mercoledì mattina davanti alla sede di Milano della Rai, in corso Sempione, imbrattando l’ingresso con vernice verde. Almeno due dei giovani attivisti sono stati fermati dalla polizia intervenuta poco dopo l’inizio della manifestazione.

Il blitz degli attivisti alla sede milanese della Rai di corso Sempione
Il blitz degli attivisti alla sede milanese della Rai di corso Sempione

“Cosa vogliamo? Giustizia climatica! Quando la vogliamo? Adesso”. È con questo coro che i ragazzi e le ragazze dei collettivi Extinction Rebellion e di Ultima Generazione per tentare di consegnare una lettera di richieste al caporedattore del TGR, Fabrizio Binacchi. I giovani si sono incollati all’ingresso principale della sede Rai di Milano e, salendo sul tettuccio dell’edificio, hanno affisso uno striscione che cita “DiRai la verità”, mentre altre persone hanno bloccato la via Villasanta, di fronte all’edificio.

“Vogliamo che il servizio pubblico, la Rai, comunichi la verità sulla crisi ecologica e climatica e che tratti la questione come il primo grande problema di cui informare la cittadinanza. Il collasso è in corso e tutti devono conoscere lo stato attuale delle cose”, ha dichiarato Enrico, uno dei portavoce della protesta.

Il gruppo ha chiesto all’ente di servizio pubblico di trasmettere ogni giorno un bollettino sulla qualità dell’aria a Milano, di fare trasparenza sui bilanci e di parlare di crisi eco-climatica in modo adeguato interpellando esperti e scienziati. Dopo l’arrivo dei vigili del fuoco e della polizia nel luogo della protesta, che ha fermato due dei manifestanti, l’azione si è conclusa.