REDAZIONE MILANO

Au revoir Parigi, Valentino sfilerà a Milano

La maison del grande maestro torna sotto la Madonnina dopo molti anni. Il creativo Piccioli: "Scelta etica e anche stimolante"

Au revoir Parigi, Valentino sposta la sfilata a Milano dopo molti anni di defilè rigorosamente sotto la Tour Eifel e già questo vale tutti i riflettori puntati sulla prossima fashion week prevista, in questo caso, sotto la Madonnina dal 22 al 28 settembre. In presenza? Metà e metà, alcuni preferiscono il digitale, altri la manifestazione-evento come ci ha abituati Milano.

Il grande maestro Valentino sfilerà nel modo più tradizionale: "È più etico così". "La prossima collezione co-ed donna e uomo - hanno fatto sapere dalla maison - sarà infatti presentata il prossimo 27 settembre con una sfilata che si terra in occasione della Milano Fashion Week".

E ancora: "Parigi è la città che da sempre ha ospitato i nostri show e che rappresenta il Dna Valentino. La situazione attuale che stiamo vivendo ci ha forzato a prendere una decisione inusuale. Credo che, in questo periodo storico, sia di fondamentale importanza rimanere concentrati sul lavoro da compiere", ha commentato Pierpaolo Piccioli, direttore creativo della maison. "È stimolante poter pensare a nuove idee, e questo è il tempo in cui le idee possono crescere e diffondersi. Milano è una nuova opportunità, un grande progetto che sto sviluppando con i miei team, sul concetto di identity". E allora via allo show: 64 sfilate, di cui 23 in presenza e 41 in forma digitale, 39 sfilate donna, 4 uomo, 19 co-ed, 61 presentazioni di cui 24 digitali e 37 in presenza, 12 presentazioni su appuntamento e 22 eventi per un totale di 159 appuntamenti in calendario. In forma fisica Blumarine con la direzione creativa di Nicola Brognano, Dolce&Gabbana e Francesca Liberatore, mentre Shuting Qiu, Emilio Pucci, Elisabetta Franchi e Andrea Pompilio in forma digitale. "Nell’anno del Covid, la moda sta dimostrando, nonostante le mille difficoltà, molto cuore, grande forza ed unità - commenta il presidente di Camera Nazionale della Moda Italiana, Carlo Capasa -. È l’anno in cui i grandi brand, stanno rispondendo in maniera esemplare alle necessità della nostra industria e delle persone. Abbiamo lavorato per presentare una Fashion Week che rispetti tutte le norme di sicurezza e sia in adempimento alle norme governative e alle ordinanze regionali.

In questo momento stiamo cercando di dare un messaggio di grande positività con tanti appuntamenti sia fisici che digitali". Molte le presentazioni e gli eventi che arricchiscono il calendario, tra cui il 55mo anniversario dalla nascita del brand Laura Biagiotti che verrà celebrato con un video inedito; il lancio, attraverso un cortometraggio, delle capsule collection che Emilio Pucci ha realizzato in collaborazione con il designer giapponese Tomo Koizumi, co-vincitore del premio LVMH 2020. Interessante anche la presentazione co-ed dei creativi Fiona Sinha e Aleksandar Stanic, con la loro inedita lettura dei codici stilistici di Trussardi per Archive+Now e la presentazione della prima collezione gioiello di Bikkembergs. "Il ritorno a Milano di importanti maison, insieme al positivo mix tra eventi in presenza ed eventi online, indica la voglia di ripartenza e la fiducia che sta permeando la città e l’intero settore del made in Italy in questo momento di grande ripensamento dei nostri stili di vita.

Milano sta mostrando di poter riaffermare il suo ruolo di guida nel panorama internazionale del fashion, puntando con ancora più convinzione su sostenibilità e qualità", ha detto l’Assessora alle Attività produttive, Moda e Design Cristina Tajani che prosegue :"La collaborazione tra amministrazione, Cnmie le principali fiere di settore hanno permesso di tornare a vivere un momento importante per la città e per l’intero sistema economico, che oggi può porsi come modello anche per altri settori, come il Design, sul quale il Comune di Milano sta molto lavorando".

Anna Giorgi