
Grandi numeri nel bilancio sociale dell’associazione che aiuta e sostiene gli over "Ci piacerebbe però allargare le attività sportive e ricreative a persone di ogni età".
Gli sportelli digitali con gli studenti che insegnano agli anziani a usare i dispositivi e lo spid e costituiscono un formidabile incontro intergenerazionale. Oppure la lunga estate che ogni anno viene organizzata al parco Ariosto, con tanto di pranzo collettivo di Ferragosto, per non lasciare soli ragazzi e famiglie. Gli eventi e le animazioni in calendario tutto l’anno. La rete con le altre associazioni per occuparsi dei più fragili. Quello presentato dalla presidente Patrizia Bartolomeo e dallo storico Giorgio Ravagnani è un bilancio sociale da cui emerge l’impegno costante di Auser verso gli anziani – ma non solo – di Cinisello Balsamo.
Nel salone Matteotti, il sodalizio ha incontrato i suoi soci e le istituzioni per tratteggiare nuovi obiettivi e nuove sfide. Si parte da un consolidato solido, fatto di numerose attività che sono state svolte nell’anno sociale 2024 per essere al servizio dei bisogni di anziani e fragili della città: dai servizi domiciliari di ogni tipo ai trasporti (oltre 2.300 gli accompagnamenti negli ospedali e quasi 900 i pasti consegnati sul territorio), iniziative di convivialità, tempo libero, feste. Sono quasi 700 i soci volontari della storica onlus cinisellese. Numeri da record, ma che spingono Auser alla riflessione sul domani. "L’associazione è vivacissima nonostante tutto – ha commentato la presidente Bartolomeo –. Tuttavia, ci preoccupa una città che non è più un posto per giovani. Noi accettiamo la sfida dell’invecchiamento attivo, ma ci piacerebbe allargare sempre di più le attività sportive e ricreative su ragazzi e giovani, essenziali per il futuro di Cinisello Balsamo".
Molte le associazioni presenti con cui il sodalizio collabora intensamente – Uniabita, Anffas, Sorriso, Anteas, Asst Nord Milano – oltre al sindaco Giacomo Ghilardi con i suoi assessori e i consiglieri comunali del Pd. "Auser Cinisello è un’associazione che coinvolge giovani e meno giovani e che mette a contatto i giovani con gli anziani – ha sottolineato Mariarita Morabito, consigliera Dem –. Il bilancio di questa associazione non è soltanto una questione di numeri, ma è la dimostrazione di come il tempo impiegato nel volontariato si trasforma in plusvalore. Un bilancio da cui è emerso che i numeri si possono trasformare in obiettivi e gli obiettivi in realtà".