Milano, 9 giugno 2024 – È ancora in gravissime condizioni il bambino di sei anni finito ieri pomeriggio nelle acque del porto di Lavagna, in provincia di Genova, in Liguria, mentre era a bordo dell'auto di famiglia precipitata in mare da una banchina su cui stava manovrando. Grave anche la mamma, 45 anni, che resta intubata in prognosi riservata.
Il piccolo e la madre, originari di Milano, sono rimasti sotto l'acqua imprigionati nell'abitacolo per tanti minuti prima di essere liberati da un sub e da due ormeggiatori che sono subito intervenuti.
In arresto cardiaco, il più grave è apparso subito il bambino che giunto in elicottero all'Ospedale Gaslini di Genova ed è ora in rianimazione. Questa mattina i medici hanno definito disperata la situazione.
La mamma è invece ricoverata all’ospedale di Lavagna, intubata con prognosi riservata. “Si è raggiunta la stabilizzazione delle funzioni cardiocircolatorie ed il controllo dell'ipotermia. La paziente è attualmente in sedazione profonda per il contenimento del danno cerebrale post-anossico e necessita di supporti d'organo come la ventilazione meccanica”, hanno fatto sapere i medici.
Nello stesso nosocomio si trovano la figlia di 16 anni, il figlio di 12 e il padre. Questi ultimi tre sono usciti per primi dall'auto e non hanno riportato danni fisici. Ma sono assistiti da un pool di psicologi.
Il marito, stabile e sempre cosciente, è ricoverato in medicina d'urgenza con minimo supporto respiratorio. Due dei tre figli, ieri ricoverati a Lavagna in condizioni non gravi, sono stati accolti in osservazione nel reparto di pediatria del ‘Gaslini diffuso’.
Le indagini sono condotte dalla Circomare di Santa Margherita Ligure che già oggi dovrebbe dare incarico ai vigili del fuoco di recuperare l'auto affondata. Secondo le prime testimonianze l’auto stava effettuando una manovra di retromarcia sul molo quando all'improvviso non si è fermata e dopo aver divelto una colonnina è finita in acqua. La famiglia era di ritorno da una gita in barca e stava organizzando il rientro a casa.