Dopo il caso Parietti la sindaca di Basiglio esprime solidarietà alle vittime dei furti ma precisa: "La città è sicura, sono casi isolati". I dati della Prefettura di Milano confermano che Basiglio è uno dei Comuni dell’area milanese con un basso tasso di criminalità. "Il nostro impegno per la sicurezza è costante, con ingenti risorse destinate a garantire il benessere dei cittadini - spiega -. Negli ultimi quattro anni, dal 2020 ad oggi, per precisa scelta politica, abbiamo raddoppiato il numero di operatori della polizia locale, aumentando così il presidio del territorio, rinnovato il parco auto e incrementato le dotazioni di sicurezza con sette bodycam e un etilometro, per migliorare l’efficacia delle attività di controllo e prevenzione.
Abbiamo installato 120 telecamere di sicurezza, che si sono rivelate essenziali per supportare le indagini e per individuare i responsabili in diverse occasioni. I furti e i danneggiamenti avvenuti nei giorni scorsi non lasciano indifferente l’Amministrazione. Ma per degli episodi isolati non si può dare di Basiglio un’immagine distorta. Rappresentarla come area a rischio è fuorviante e non corrisponde alla realtà". La sindaca Lidia Reale ribadisce la solidarietà a chi ha subito furti e danneggiamenti alla propria auto, ma ritiene indispensabile fare chiarezza laddove si tenta di generalizzare e, in alcuni casi, strumentalizzare un tema complesso. Un tema, quello della sicurezza, che riguarda il Comune, la Regione e lo Stato. "Il problema - evidenzia la sindaca - riguarda proprio le assunzioni di agenti che non dovrebbero avere gli stessi vincoli previsti per il resto del personale degli enti locali. Come sindaci abbiamo bisogno di una gestione più flessibile, per riuscire a dare risposte più efficaci alle esigenze di sicurezza delle nostre comunità". In merito agli ultimi episodi, i carabinieri, con l’ausilio della polizia locale, stanno svolgendo un’accurata attività d’indagine, grazie sia alle segnalazioni dei cittadini sia agli strumenti tecnici a disposizione che consentono servizi preventivi sul territorio. Il prossimo passo sarà la revisione del regolamento della polizia urbana, con nuove disposizioni che permetteranno di affrontare con determinazione alcune problematiche sorte sul territorio. In tal modo, le forze di polizia avranno gli strumenti regolamentari per poter agire.