ANDREA GIANNI
Cronaca

Truffa del bonifico che ‘salta’ all’ultimo: così la banda si è presa 250 auto usate (lasciando senza soldi chi le aveva vendute)

Operazione a Milano, nei guai sette romeni. La Guardia di Finanza: raggiro commesso con "modalità estorsive". Ecco il modus operandi

Guardia di Finanza in una foto di archivio

Guardia di Finanza in una foto di archivio

Milano, 9 aprile 2025 – Le auto usate venivano comprate da privati nel Milanese e, una volta perfezionato il passaggio di proprietà, gli acquirenti annullavano il bonifico bancario lasciando i venditori senza soldi. Con questo sistema un gruppo di truffatori, tra il 2022 e il 2023, sarebbe riuscito a impossessarsi di circa 250 veicoli, che poi venivano rivenduti ad altre persone, senza pagare il dovuto.

Il raggiro nella compravendita delle auto usate

Un raggiro commesso in alcuni casi anche con "modalita' estorsive" scoperto dalla Guardia di finanza di Milano, che ha eseguito un’ordinanza di misure cautelari emessa dal gip nei confronti di sette romeni, appartenenti a "un’associazione per delinquere dedita alle truffe" nel settore della compravendita di auto usate.

Il provvedimento 

Il provvedimento dispone gli arresti domiciliari nei confronti di un indagato e la misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria nei confronti di altri 6. Sono complessivamente 9 gli indagati, a vario titolo, per associazione per delinquere, truffa, riciclaggio, estorsione e autoriciclaggio.

I soldi su conti correnti stranieri

Gli ulteriori approfondimenti economico finanziari condotti dalle Fiamme Gialle hanno inoltre permesso di appurare come i proventi delle truffe venissero successivamente trasferiti su conti correnti esteri.