Noviglio (Milano) - Viaggio nell’inferno quotidiano dei pendolari tra corse cancellate o saltate e autobus troppo pieni. Come ogni anno quando entrano a pieno regime tutte le scuole si iniziano a registrare i disagi dei pendolari dei comuni del Sud Milano, in particolar modo di quelli che risiedono nei comuni della cintura al confine con la provincia Pavese. Segnalazioni e proteste vanno avanti da oltre un mese. Il problema riguarda Noviglio, Binasco, Lacchiarella, Casarile, Besate, Rosate.
Siamo stati sul posto e gli studenti ci hanno raccontato che l’autobus delle 6.50 è stato cancellato definitivamente. Che le corse arrivano sempre cariche e spesso rimangono a terra. “Questa è la prima fermata di Noviglio, già sono passati due pullman e non siamo riusciti a salire, figuriamoci quelli che aspettano gli autobus alle prossime fermate - racconta Antonio, studente 15enne diretto a Milano -. Viaggiare per andare a scuola ogni giorno è una vera e propria Odissea. Un inferno quotidiano. Oltre a metterci circa un’ora di viaggio per raggiungere la scuola ci vuole almeno un’ora per sopperire alle corse saltate e ai ritardi”.
La linea in questione è la Z516 che passa da Calvignasco, Rosate dove effettua quattro fermate, Noviglio dove ne effettua altre quattro, Binasco e poi Milano Famagosta. “Dopo aver fatto l’interrogazione in consiglio comunale a luglio per evitare di ritrovarci in queste condizioni a settembre come capita ogni anno ora siamo a ottobre e le cose sono peggiorate noi siamo veramente arrabbiate considerando che siamo della minoranza e che dopo la nostra segnalazione abbiamo risvegliato le voci di tutti i sindaci della zona”, racconta Giusy D’ambrosio, di Scelta Civica Noviglio che ieri mattina, come fa da tempo con Nadia Verduci, è andata a verificare la situazione delle corse dalle 6.20 alle 7.50.
“Il primo mezzo, programmato per le 6.29 è arrivato alla prima fermata di Noviglio pieno. Abbiamo atteso il secondo delle 6.41 che è arrivato stracarico e non tutti sono riusciti a salire. Il successivo delle 7.06 è arrivato alle 7.08 e anche questo non ha consentito a tutti di salire. Il successivo autobus delle 7.23 è arrivato con 12 minuti di ritardo, lasciando tre ragazzi a piedi. Quello delle 7.36 non è mai passato. Stiamo parlando esclusivamente della prima fermata di Noviglio, quelle dopo sono quindi impraticabili”.