Automobile Club in difesa del Garage delle Nazioni

Il presidente La Russa: "I milanesi hanno bisogno di stalli. Ed è edificio di pregio"

Automobile Club in difesa  del Garage delle Nazioni

Automobile Club in difesa del Garage delle Nazioni

"I milanesi hanno bisogno delle auto e di stalli dove ricoverarle. La vicenda del Garage delle Nazioni conferma l’avversità dell’amministrazione comunale nei confronti dell’automobile, ignorando ancora una volta la sua utilità nella società attuale e cancellando i suoi luoghi iconici nella storia della città". Lo dichiara il presidente dell’Automobile Club Milano, Geronimo La Russa, in merito al progetto di demolizione del parcheggio di via Calderon de la Barca, a ridosso di corso di Porta Romana e considerato anche un bene architettonico di pregio come recentemente ribadito dal sottosegretario alla Cultura, Vittorio Sgarbi, e della successiva edificazione nell’area di una struttura prevalentemente ricettiva di 14 piani fuori terra e 200 parcheggi interrati.

"Non è accettabile che si tolgano ai residenti oltre 500 posti auto e in prospettiva ne vengano realizzati complessivamente, per esigenze anche più consistenti, solo poco più di 200 – commenta La Russa –. Per colpa di scelte scellerate che negli ultimi anni non hanno previsto un’adeguata offerta di parcheggi, ricordiamo la revoca del relativo piano, per residenti e per pendolari e che non hanno pianificato un’adeguata politica della sosta, Milano ha auto ovunque in sosta irregolare e disordinata. Questa decisione peggiorerebbe ulteriormente la situazione. Per molti è impossibile fare a meno dell’auto anche se non la usano in città, se non raramente: persone che hanno parenti o che lavorano in altri Comuni della Lombardia e oltre, in luoghi non tutti raggiungibili con il trasporto pubblico locale. Vi sono poi lavoratori che devono raggiungere molte destinazioni, artigiani e professionisti vari. E potrei fare mille altri esempi".