Lo scorso novembre il titolare di una ditta di Vimodrone si era visto recapitare tre sanzioni da Città metropolitana per aver superato, a loro dire, il limite di velocità di 5 Kmh oltre il limite imposto di 70. Il signor G.B. era certo di non aver superato i limiti in quanto, consapevole della presenza dell’autovelox nascosto, ogni giorno inseriva il sistema crouise control della sua auto a 65 Kmh. L’imprenditore si è così rivolto a Migliore tutela, associazione nazionale dei consumatori e delle micro imprese, così da impugnare le tre sanzioni davanti al giudice di pace di Milano. Sono state riscontrate una serie di gravi violazioni di legge e anomalie sulle rilevazioni, a partire dalla assenza di omologazione dell’apparecchio, al suo palese occultamento, alla segnaletica assente e carente di informazioni all’utenza nonché le prove fotografiche banalmente illegittime per la presenza di piu veicoli. Il giudice di pace di Milano, preso atto della difesa dell’associazione e di tutte le gravi contestazioni di legge formulate contro Città metropolitana di Milano, non ha potuto che accogliere tutte e tre le impugnazioni e annullare le relative sanzioni.
Cronaca"Autovelox illegale" Accolti tre ricorsi