
Avril Lavigne (LaPresse)
Milano, 15 ottobre 2019 – Nel 2013 il suo album omonimo, Avril Lavigne. Poi il silenzio, il divorzio – il suo secondo – con Chad Kroeger dei Nickelback, ma soprattutto una rara malattia di origine batterica, il Lyme, che l'ha tenuta a letto per due anni. E finalmente nel 2019 la popstar canadese, trentacinque anni, si è rialzata o, come recita il titolo del suo ultimo album 'Head Above Water' uscito a febbraio di quest'anno, ha rimesso “la testa fuori dall'acqua”. Dodici nuove tracce e un tour intercontinentale che dopo quindici date tra Usa e Canada il 16 marzo 2020 porterà l'autrice della hit 'Complicated' in concerto al Fabrique di Milano per la prima data europea.
“Mi sono divertita molto durante il tour negli Stati Uniti, non posso credere che sia già finito – ha dichiarato la cantante -. Vedere i volti dei miei fan ogni sera e sentire la loro energia era ciò di cui avevo davvero bisogno. Mi mancava salire sul palco e cantare con il mio pubblico. Tutto ciò mi ha dato una gioia inimmaginabile per cui sono felicissima di annunciare che porterò l''Head Above Water Tour' in giro per il mondo”.
Dopo aver toccato l'Italia la cantante si esibirà a Bruxelles, Amsterdam, Parigi, Berlino, Monaco e Regno Unito con l'ultima tappa a Manchester il 2 aprile. Il tour proseguirà quindi nel resto del mondo con date ancora da annunciare in Giappone, Cina e Sud-Est Asiatico.
In Europa verranno devoluti 2,00€ da ogni biglietto alla Fondazione di Avril Lavigne. The Avril Lavigne Foundation si occupa di supportare e aiutare le persone colpite dalla malattia di Lyme, disabilità e con problemi gravi di salute. Attraverso programmi e donazioni, la fondazione fornisce risorse per la prevenzione, fondi e ricerche affinché le persone non perdano mai la speranza e possano migliorare e trasformare le proprie vite.