MARIANNA VAZZANA
Cronaca

Duomo, il giallo dell’avvelenatrice di piccioni

Chicchi di riso sospetti ritrovati dalla polizia locale. Scattano le analisi sui volatili morti e agonizzanti tra la piazza e la Galleria

Piazza Duomo

Milano, 5 marzo 2020 Chi si è trovato nel posto giusto al momento giusto racconta di scene surreali, da film, capitate lunedì dopo il tramonto in piazza Duomo: piccioni morti in un amen, avvistati con le zampette all’aria tra i (pochi) turisti e milanesi di passaggio nel primo giorno di Cattedrale riaperta con ingressi contingentati. Altri volatili in agonia "che vagavano senza pace, sbattendo la testa contro i muri sotto i portici a pochi passi dalla Galleria".

I testimoni riferiscono di oltre dieci carcasse, segnalate subito alla polizia locale: i ghisa sono intervenuti constatando la situazione e allertando l’Ats, che ha preso in custodia alcuni esemplari per le analisi del caso. Ci vorranno giorni per scoprire la causa di questa morìa improvvisa di pennuti considerati tra i simboli di Milano, sempre presenti ai piedi della Madonnina a favore di selfie e foto ricordo per i più romantici ma anche additati come "portatori di sporcizia e germi" e "presenze indesiderate" dagli amanti dell’igiene e del decoro. Intanto si fanno strada le ipotesi. Dal Comune sottolineano che due sono quelle più accreditate: la prima è che la morte sia conseguenza diretta del cambio climatico improvviso, delle temperature scese in picchiata tutt’a un tratto tra domenica e lunedì, che hanno restituito a freddo, vento e pioggia la città illusasi di una primavera in anticipo. E può essere che il caso riguardi non solo i volatili di piazza Duomo ma anche altri, in più quartieri, che magari non hanno suscitato le stesse reazioni perché in punti meno visibili e non in gruppo. La seconda è che i piccioni siano stati vittime di avvelenamento volontario.

Sulla piazza c’era una manciata di chicchi di riso "sospetti" a detta di alcuni cittadini, che avrebbero visto una donna nutrire gli animali. Ma il mistero è tutto da svelare: solo il risultato delle analisi sui corpi consentirà di avere una risposta. In ogni caso non è la prima volta che carcasse di pennuti creano scompiglio. Il 7 novembre del 2017 erano stati avvistati 25 uccellini di diverse specie spiaccicati su marciapiedi grate e dentro un cortile tra via Monti Sabini e via Noto alla periferia sud della città. Stesse scene, un mese prima. A causare la morte degli animali, era emerso dopo, sarebbero le "vetrate a specchio" di un palazzo: gli uccellini, trovandosi di fronte allo specchio, credevano di volare verso l’orizzonte ma invece si sfracellavano contro la facciata. Curioso che esattamente un anno prima (era novembre 2016) fossero apparse altre carcasse: un centinaio di corpicini di storni sulla carreggiata di via San Giusto, zon San Siro. Il motivo è rimasto un mistero: allora si ipotizzò una "collisione" di volo tra due stormi o contro un mezzo di passaggio.