NICOLA PALMA
Cronaca

Azzannato dal pitbull. L’aggressione in casa: bambino di 10 anni morso a torace e gamba

Con il piccolo c’era anche la mamma: immediata la chiamata al 112. Portato al Niguarda, non è in gravi condizioni. "Nessun episodio precedente". Animale portato al canile: sotto osservazione per almeno dieci giorni.

Azzannato dal pitbull. L’aggressione in casa: bambino di 10 anni morso a torace e gamba

L’aggressione improvvisa nel soggiorno di casa. Il bambino che cerca istintivamente di difendersi da un animale che mai prima d’ora aveva fatto suonare campanelli d’allarme. I morsi al torace e a una gamba, per fortuna non devastanti. La corsa in ospedale e il sospiro di sollievo per ferite non gravi. Il raid è andato in scena in un complesso residenziale di via Trasimeno, in zona Adriano, attorno alle 22.10 di venerdì. Secondo quanto ricostruito, un cane molossoide, incrocio tra un pitbull e un amstaff, si è avventato contro un bambino di 10 anni, figlio dei suoi padroni; in quel momento, c’era anche la mamma del bimbo all’interno dell’abitazione. L’allarme è scattato immediatamente: i sanitari di Areu hanno trasportato il piccolo ferito in codice giallo al Niguarda, dove gli sono stati medicati e suturati gli squarci provocati dalla presa dell’animale.

A loro volta, i soccorritori hanno allertato la centrale operativa di via Moscova, che ha inviato in via Trasimeno un equipaggio di carabinieri del Nucleo Radiomobile. Gli accertamenti investigativi sono stati poi affidati agli agenti della polizia locale: dalle prime informazioni, sembra che il cane non avesse mai dato problemi in precedenza; inoltre, i controlli hanno appurato la regolarità della documentazione e delle vaccinazioni. I ghisa hanno poi atteso l’arrivo del veterinario dell’Ats, che ha disposto il trasferimento dell’animale nel canile. La procedura prevede che tutti gli animali che hanno morso persone o altri animali vengano isolati e tenuti in osservazione per almeno 10 giorni per la prevenzione antirabbica. L’episodio di venerdì sera ha riacceso ancora una volta i riflettori sull’aggressività di cani molossi o molossoidi: ad aprile, un bambino di 15 mesi è stato ucciso da due pitbull a Eboli, in provincia di Salerno; qualche giorno prima, una donna di 83 anni era stata attaccata dai suoi sette cani nel Padovano, subendo l’amputazione delle braccia.

Ieri l’Organizzazione internazionale protezione degli animali (Oipa) è tornata a chiedere al legislatore di regolamentare la detenzione di determinati tipi di cani che troppo spesso vengono scelti anche da persone non in grado di gestirli correttamente. A Milano è previsto un corso con videoregistrazioni on line per i proprietari di cani di razza speciale: dell’elenco di 27 (con relativi incroci) fanno parte pitbull, amstaff, rottweiler e dogo argentino, senza dimenticare american staffordshire terrier, cane corso e cane lupo. Il patentino viene rilasciato dopo aver superato un test di verifica dell’apprendimento.