ANDREA GIANNI
Cronaca

Baby gang scatenata, arrestati quattro minorenni

L'accusa è di rapina aggravata. Uno dei giovani fermati ha solo 15 anni

Polizia

Milano, 3 dicembre 2018 - Stavano camminando sulla strada, quando sono stati sorpresi da una baby gang, aggrediti e rapinati. Le vittime sono due ragazzi di 22 e 23 anni, uno di Rimini e l’altro di Cesena. I rapinatori sono quattro minorenni (uno di soli 15 anni) e un loro amico appena maggiorenne, arrestati dalla polizia mezz’ora dopo il blitz, con l’accusa di rapina aggravata in concorso. L’episodio è avvenuto poco prima delle 4.30 della notte tra sabato e domenica in via Corrado II il Salico, periferia Sud di Milano. I cinque, quattro dei quali nati in Italia da genitori nordafricani e uno, il maggiorenne, egiziano, si sono avvicinati ai due giovani romagnoli, che avevano trascorso la serata in un locale e stavano tornando a casa. Uno degli aggressori era armato di coltello. Ha mostrato l’arma e li ha minacciati, costringendoli a consegnare gli effetti personali mentre gli altri quattro tenevano ferme le vittime bloccandole alle spalle e frugavano nelle loro tasche. Alla fine i cinque sono fuggiti con denaro in contanti e due smartphone. Poco dopo i due ragazzi rapinati sono riusciti a lanciare l’allarme, e hanno fornito una descrizione degli aggressori. Sono scattate le ricerche sulle strade di Milano e, mezz’ora più tardi, la baby gang è stata rintracciata dagli agenti. Erano ancora in possesso dei telefoni cellulari rubati, che sono stati sequestrati e restituiti ai proprietari.

Il 18enne è stato portato a San Vittore mentre gli altri, dai 17 ai 15 anni (tre nati e Milano e uno a Piacenza), sono nel carcere minorile Beccaria. Nonostante la giovane età, si tratta di ragazzi già noti alle forze dell’ordine. Alcuni di loro hanno alle spalle precedenti per rapina. Hanno preso di mira due ragazzi sconosciuti, poco più grandi di loro, che stavano tornando a casa dopo aver trascorso la serata con gli amici. Vittime che, di fronte alla minaccia del coltello, hanno preferito non reagire e consegnare alla baby gang i loro averi.